CONTRATTACCO DEL MpA AL POPOLO DELLE LIBERTA’. MODICA, TUTTI IN TRINCEA

Ognuno prende la sua posizione, ogni fazione politica dice la sua. Il Movimento per l’Autonomia di Modica alza la voce dopo la richiesta del Pdl di azzerare le alleanze al Comune per potere risolvere la crisi debitoria dell’ente. “Rasentano il ridicolo – dicono gli autonomisti modicani – e dimostrano poco interesse per il reale problema finanziario che investe tutta la città ed in primo luogo i dipendenti comunali di ruolo, i precari, i fornitori. Il Pdl sa bene di essere stato bocciato dal popolo e la proposta di escludere l’MpA è solo una ripicca, perché forse brucia l’esito delle urne. Ma si sa la lingua batte dove il dente duole”. Gli animi, insomma, si surriscaldano e non sembra che le ore che passano servano a gettare acqua sul fuoco. “L’orgoglio – sottolinea l’MpA – è bene che sia il Pdl a metterlo da parte. Le esternazioni ed il diktat non hanno nulla a che vedere con la possibilità di trovare le soluzioni per uscire da questo particolare momento. E’ evidente che dietro a questa attività di nevrosi politica e dietro le “baby” prese di posizione dell’onorevole di riferimento, ci sono i responsabili dello stato di dissesto che sta vivendo l’ente comunale di cui devono rispondere contabilmente alla Corte dei Conti e politicamente alla città. E’ chiaro che questo onorevole è facile strumento di quanti vogliono sfuggire alle proprie responsabilità personali e politiche”. Gli autonomisti modicani invitano il Pdl ad attuare quel ruolo di opposizione costruttiva “che fino ad oggi non è assolutamente emerso” e a mettere da parte i risentimenti, la rabbia, le delusioni, le sconfitte che “per il Pdl sono diventati gli spettri da combattere sprecando tempo a scapito della collettività”

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