È stata approvata all’unanimità dal massimo consesso cittadino vittoriese, al termine di lavori consiliari durati circa sette ore, la mozione predisposta dalla conferenza dei capigruppo, su precedente mandato del Consiglio stesso, per fornire all’Amiu, che l’aveva richiesto con apposita nota del 24 dicembre 2008, indirizzi di ordine generale, soprattutto in riferimento ai criteri per la formazione delle graduatorie per i lavoratori da assumere trimestralmente con contratto a tempo determinato. Riscontrata l’esistenza del numero legale, il presidente Luigi D’amato (Lista D’Amato), dopo un intervento sull’ordine dei lavori del consigliere Giuseppe Fiorellini (Partito Democratico) che ha chiesto la convocazione di una specifica sessione consiliare sul futuro della gestione del servizio di raccolta dei rifiuti solidi urbani, ha letto il testo della mozione elaborata dai capigruppo. Subito dopo sono intervenuti i consiglieri Riccardo Terranova (Forza Italia) (“Semplificare i conteggi; escludere chi ha precedenti penali; azzerare i punteggi per dare a tutti le stesse possibilità”); Francesco Aiello (Azione Democratica) (“Si tenta di mettere una pietra sopra i due anni e mezzo di gestione precedente; va evitata l’assunzione di più di una persona per nucleo familiare per evitare accaparramenti; apprezzo il lavoro della conferenza dei capigruppo e condivido il preambolo del documento; inserire nella commissione anche il Direttore generale; le malattie remunerate vanno considerate come servizio svolto; verde pubblico: va passato alla gestione diretta del Comune, perché l’attuale gestione dell’Amiu è carente”); Mariella Garofalo (Casa della Sinistra – Sinistra Democratica) che ha chiesto dei chiarimenti su alcuni punti del documento; Giuseppe Fiorellini (“C’è differenza tra delibera consiliare ed atto di indirizzo; manca la possibilità di una valutazione oggettiva; va aiutato – non solo con le borse lavoro – chi ha sbagliato ed ha pagato il suo debito con la società”); Emanuele Dieli (Vittoria che cambia) (“Privilegiare i criteri dell’efficienza e dell’economicità; l’Amiu non è solo un ammortizzatore sociale; verde pubblico: vi deve operare solo chi ha le necessarie competenze professionali; decurtare il punteggio di chi si assenta dal lavoro; non si può ignorare il peso del servizio prestato, bensì lo si può affievolire”); Nuccio Tuttobene (Partito Democratico) (“Le graduatorie sono essenziali per un’azienda che opera con un organico al cinquanta per cento; assumono anche una forte valenza di ammortizzatori sociali; riservare dei posti per le categorie protette; regolamentare le borse-lavoro; agevolare chi si trova in una condizione di particolare disagio sociale ed economico”); Piero Gurrieri (“Partito Democratico”) (“Documento che cerca di sintetizzare le varie posizioni; non esprime una posizione della maggioranza; alcuni emendamenti finora proposti possono essere accolti”); Roberto Zelante (Indipendente) (“Non voterò questa mozione in quanto non abbiamo la garanzia che i nostri suggerimenti vengano accolti”); Salvatore Artini (Gruppo Azione Popolare) (“Domando al direttore dell’Amiu, presente in aula, i motivi che hanno spinto l’Amiu stessa a chiedere, secondo me in ritardo, il pronunciamento del Consiglio; azzerare il passato ed iniziare da ora”); Mario Mascolino (Movimento per l’Autonomia) (“Atto che rientra tra le prerogative del Consiglio; perché due anni fa l’Amiu non ha fatto la stessa richiesta? Allora io proposi il doppio binario e prendo atto che oggi questo è stato fatto; elevare la percentuale prevista dalla legge per le categorie protette; corsie privilegiate per i soggetti svantaggiati”); Giuseppe Cannizzo (Indipendente) (“Contrario alle due graduatorie; chiedo la sospensione dei lavori per la stesura del documento finale”); Angelo Macca (Partito Democratico) (“Corriamo il rischio che quello che diciamo tra qualche mese non avrà più valore, con il subentro dell’Ato; dare possibilità di lavoro anche a chi ha commesso errori, che ha pagato; non penalizzare chi ha già esperienza lavorativa all’Amiu”); Marco Greco (Alleanza Nazionale) (“La graduatoria all’Amiu non ha funzionato perché non sono stati rispettati i criteri esistenti; attivare forme contrattuali flessibili con contratti a progetto”); Francesco Aiello (“Ho preparato degli emendamenti al testo; considero scandalosa la gestione degli ultimi due anni e mezzo; accetto la doppia graduatoria, ma solo a condizione che il punteggio non sia attribuito per più di tre mesi; le borse-lavoro vanno regolamentate; disciplina unica per tutte le assunzioni, anche per il verde pubblico; commissione di indagine sugli ultimi quattordici anni di gestione dell’Amiu”); Nuccio Tuttobene (“Molti svolgono altre attività, anche commerciali; vanno potenziati i controlli”); Giovanni Moscato (Alleanza Nazionale) (“Occorre fare chiarezza su una gestione che accontenta pochi e scontenta molti; vanno messi dei paletti; d’accordo sulla Commissione d’indagine”); Giuseppe Cannella (Rifondazione-Bellaciao) (“Non è nostro compito dare indicazioni precise, ma tracce generali; sono contrario alle riserve plurime; nella commissione per le graduatorie va inserito un dirigente dell’Amiu”); Claudio Muscia (“Pro Scoglitti”) (“No alle due graduatorie; va eliminato tantissimo straordinario; manca il controllo da parte dei sorveglianti; automezzi carenti”). Per il vicesindaco Giovanni Caruano, intervenuto al termine del dibattito, “la mozione, anche con i dovuti emendamenti, dà delle indicazioni importanti all’Amiu; finora le graduatorie sono state fatte bene; l’anno scorso sono stati assunti duecentottanta unità, con una buona rotazione; le commissioni d’indagine non servono; rendere pubbliche le graduatorie e le disposizioni di servizio; chiunque può accedere agli atti dell’Amiu, così come previsto dalla legge 241/90; non serve che qualcuno anticipi le campagne elettorali, ma occorre pensare alla tutela dei lavoratori”). Il consigliere Aiello ha, quindi, ripreso la parola per comunicare che “per ben due volte ho chiesto un incontro con il Cda dell’Amiu, ma non mi hanno nemmeno risposto”. Così come richiesto da alcuni consiglieri, il presidente D’Amato ha sospeso i lavori, “per consentire la rielaborazione del documento”. Alla ripresa dei lavori sono stati accolti, alcuni all’unanimità, altri a maggioranza, tutti gli emendamenti (tranne uno, relativo al servizio del verde pubblico) proposti da diversi consiglieri. L’intero documento è stato, subito dopo, messo ai voti ed approvato all’unanimità. Essendo state ritirate dai proponenti – i consiglieri Aiello e Mascolino – le mozioni poste al punto 1 e 3 dell’ordine del giorno, entrambe sullo stesso argomento Amiu, il presidente D’Amato ha dichiarato sciolta la seduta per esaurimento degli argomenti in programma.
Vittoria: Via libera dal Consiglio alla mozione di indirizzo sui criteri per le graduatorie Amiu
- Febbraio 11, 2009
- 4:32 pm
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