Ispica: La Prof. Moltisanti rimette nelle mani del sindaco il mandato di assessore comunale

Con una nota del 2 febbraio 2009 la Sen. Prof. Marisa Moltisanti ha rimesso nelle mani del sindaco di Ispica Piero Rustico il mandato di assessore comunale da questi affidatole al momento della presentazione della sua candidatura a sindaco nella primavera del 2005. La Senatrice Moltisanti, assessore anziano della Giunta Rustico, ha svolto il mandato con delega alla Pubblica Istruzione, Beni Culturali e Pari Opportunità, occupandosi di Pubblica Istruzione, Politiche Culturali, Biblioteca, Edilizia Scolastica, Beni Culturali, Pari Opportunità, Associazionismo e Volontariato, Ispicesi nel mondo. “Nel giorno del mio giuramento mi accostai con emozione, ma con grande determinazione ed entusiasmo, al mio nuovo incarico di Assessore Comunale con la ferma volontà di spendere senza risparmio ogni energia intellettuale, fisica, spirituale e morale, mettendo anche a frutto l’esperienza politica acquisita al Senat della Repubblica durante le mie quattro Legislature. Dopo quasi quattro anni di lavoro svolto nella mia qualità di Assessore alla Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Pari Opportunità, Ispicesi nel Mondo, è giunto per me il momento che segna il termine del mandato affidatomi. Con animo sereno, con la consapevolezza di avere svolto il mio compito, nell’interesse della nostra amata Ispica con fedeltà ed onore, dedizione, serietà, con senso del dovere e di sano ampanilismo civico, lascio la carica di Assessore. Desidero testimoniare la validità dell’azione amministrativa svolta in questi anni dalla Giunta Comunale, i tanti positivi, apprezzati eventi sulturali e il lavoro a beneficio delle Istituzioni Scolastiche promossi dal mio Assessorato, il mio operativo interessamento per il finanziamento ottenuto dal Ministero della Salute per la realizzazione del Canile Comunale, che mi auguro venga portato a termine, come larga parte della cittadinanza attende. Ringrazio il Signor Sindaco, i Signori Assessori, il Segretario Generale, i Dirigenti e il Personale delle Aree tematiche, Settori e Servizi, Ragioneria, Polizia Municipale, tutti gli impiegati Comunali per la stima, il sostegno, la vicinanza e la disponibilità dimostrati nei miei confronti. Un particolare pensiero rivolgo al Personale dell’Assessrato di mia competenza, Ufficio Scuola e Biblioteca, di cui ho apprezzato la laboriosità, lo spirito di collaborazione, la cordialità, la volontà di migliorare la funzionalità degli uffici. Mi è gradito porgere un saluto cordianle ai Signori Consiglieri Comunali dei quali ricordo la passione politica e civile con cui svolgono il loro compito. Nel concludere questa esperienza formulo il sincero augurio che la concordia e la leale collegialità delle varie componenti dell’Amministrazione Comunale possano anche nel futuro determinare e produrre l sviluppo sociale ed economico della nostra Comunità ispicese.” Il sindaco Piero Rustico ha così commentato la lettera, sopra trascritta, inviatagli dalla senatrice Moltisanti: “La senatrice Moltisanti – per gli avvicendamenti che la politica, nel suo continuo fluire e rinnovarsi, impone – ha lasciato il suo incarico di governo nella nostra Città. Ora mi piace sottolineare il garbo, lo stile e la lealtà con i quali la stessa ha dato luogo ai percorsi delineati e condivisi oltre un anno fa. L’avere messo a disposizione della mia Amministrazione e della Città la straordinaria esperienza politica acquisita al Senato della Repubblica durante le sue quattro legislature ha fatto della senatrice Marisa Moltisanti un sicuro punto di riferimento per quanti in questo momento stiamo servendo la nostra Città nei ruoli che gli ispicesi con il loro voto ci hanno assegnato. Riservando ogni ulteriore valutazione alla sede istituzionale, che è il Consiglio Comunale, desidero intanto sottolineare l’entusiasmo, la determinazione, la passione politica, la dirittura morale, lo spirito di collaborazione, il senso delle Istituzioni e il rispetto dei ruoli di cui la senatrice Moltisanti, in questi quasi quattro anni, ci è stata maestra.”

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