Modica, stamane proficuo sopralluogo alla zona artigianale

Proficuo il sopralluogo svolto stamattina nella Zona Artigianale di Contrada Michelica. E’ servito per potere avviare un confronto più serrato tra le parti sulla massima operatività dell’area. La Cna con il suo presidente sezionale Piero Bonomo ed il responsabile organizzativo territoriale, Carmelo Caccamo, ha avuto modo di manifestare le linee guida della propria strategia sulla zona al sindaco, Antonello Buscema, al vicepresidente del Consiglio comunale, Salvador Avola, al funzionario incaricato dell’ente di Palazzo San Domenico, l’ingegnere Carmelo Denaro. Presenti anche i componenti del Consiglio di Amministrazione dell’Art.gest. Il sopralluogo si è concentrato soprattutto nei nuovi locali del Centro direzionale di cui è stato apprezzato lo stato dei lavori, ormai quasi completati, per i quali è stata concordata, con l’Amministrazione comunale, l’inaugurazione a fine mese, in una data ancora da definire. In evidenza, poi, le problematiche legate all’illuminazione e agli allacci dell’energia elettrica che hanno creato qualche disagio di troppo alle imprese già insediate. La Cna ha condiviso l’intendimento dell’Amministrazione comunale di convocare i referenti provinciali delle relative compagnie affinché ci si possa sedere attorno ad un tavolo, verosimilmente in tempi brevi, per definire tutte le questioni ancora aperte. Altro aspetto sottolineato nel corso del sopralluogo quello riguardante il completamento e il relativo allargamento della zona artigianale esistente. Ma in questo caso vengono contemplati tempi più lunghi perché sarà necessario fare in modo che tali previsioni possano essere inserite nel Prg. “Occorre però attivarsi – ha chiesto il presidente Bonomo – per verificare quali lotti, seppur assegnati, non siano stati fatti oggetto di interventi e risultano tuttora liberi. Evidentemente, chi ha usufruito di una assegnazione sarà contattato per verificare quali le sue intenzioni. E se non ci sono previsioni a breve scadenza è probabile che si proceda ad una revoca per poi dare corso ad una ulteriore riassegnazione”. Anche sul fronte della viabilità sono state chieste risposte puntuali e definitive. “Oltre che per la viabilità interna – afferma Caccamo – per la quale sono in corso degli adempimenti specifici, la preoccupazione di Cna è legata sostanzialmente al flusso veicolare in arrivo sulla ss 115, strada ormai obsoleta nonché inadatta a svolgere un ruolo del genere. E’ un pessimo biglietto da visita. Quindi abbiamo chiesto e ottenuto la convocazione, in tempi rapidi, di un tavolo tecnico, attorno al quale siederanno tutti i soggetti competenti, indispensabile per arrivare ad una soluzione condivisa, con la progettazione di una rete stradale all’altezza della situazione”.

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