Consiglio Comunale di Modica. Un solo punto approvato, 3 argomenti ritirati e altrettanti rinviati: Tarsu e manutenzione strade al centro del dibattito. Seduta rinviata a lunedì 2 febbraio

Seduta consiliare lunga e dibattuta quella di venerdi sera ma poco proficua. E’ stato approvato, infatti, un solo punto; tre ritirati e tre rinviati. E’ stato l’aumento della tassa sui rifiuti solidi urbani l’argomento centrale proposto sia dalla maggioranza che dall’opposizione. “ Il costo – ha replicato il sindaco, Antonello Buscema – è frutto di un calcolo matematico: divisione del costo del servizio con i cittadini contribuenti. Per abbassare la tariffa o si diminuiscono i costi o bisogna aumentare la base degli utenti. Una strada è quella di individuare quelli che non pagano o non pagano per la superficie reale. Per questo si è potenziato l’ufficio tributi con spostamento di personale al fine di recuperare l’evasione e l’elusione. Si sta lavorando ad un’ipotesi di regolamento – ha aggiunto Buscema – per fare proposte per diminuire l’esenzioni. Per abbassare la Tarsu bisogna diminuire i costi cominciando ad attuare una raccolta differenziata”. Il capogruppo dell’Udc, Paolo Nigro, a tal proposito, ha consegnato alla presidenza del consiglio, la formalizzazione dei consiglieri di opposizione, a termine di regolamento, perché si possa dedicare il primo consiglio comunale ad hoc sulla problematica della Tarsu. Il consiglio ha discusso anche di un problema impellente, quello del precario stato delle strade a causa delle incessanti piogge. Salvator Avola, del Pd, ha evidenziato che, da sette anni, la viabilità è in uno stato di abbandono, per cui bisogna individuare una fonte di finanziamento per affrontare le emergenze sia in periferia che in città. Consapevole il sindaco, il quale ha dato mandato alla Multiservizi, il cui organico sarà potenziato, passando la gestione da contratto chiuso ad aperto di operare le manutenzioni stradali. La situazione potrà essere risolta con una pavimentazione delle strade; per fare questo è necessario un mutuo da portare il consiglio con un progetto che copra le arterie principali. Il consiglio ha poi approvato il riconoscimento del debito fuori bilancio del sesto settore dell’importo di 125.816.000 euro con l’astensione di Udc e Popolari. Ritirato il punto relativo al riconoscimento dei debiti fuori bilancio dell’Ato Ragusa Ambiente perché mancante del parere della commissione bilancio. Cosi come il regolamento per l’alienazione dei beni comunali, con la modifica dei termini di presentazione delle offerte. Rinviati i punti relativi alla localizzazione e approvazione dei programma costruttivo per l’edilizia convenzionata agevolata anche se, il capogruppo dell’Udc, Paolo Nigro, ha rilevato che il parere della commissione c’è, quindi l’approfondimento della materia è stato fatto. Il capogruppo dell’MpA Carmelo Scarso, ha motivato il ritiro perché si tratta di insediamenti urbanistici importanti e bisogna tutelare aspetti giuridici e socioeconomici. C’è una motivazione che riguarda la richiesta di cittadini di avere risposte e che impegneranno soluzioni urbanistiche importanti per la città. Il rinvio dei punti passa a maggioranza. Stessa sorte per l’argomento relativo ai fuochi controllati in agricoltura. Se ne discuterà nella seduta del 2 febbraio.
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