PROCURA DELLA REPUBBLICA DI MODICA: Concluse le indagini sull’affidamento del servizio di igiene ambientale in città all’Agesp. Richiesta di rinvio a giudizio per 5 persone

La Procura della Repubblica presso il Tribunale di Modica ha dichiarato la conclusione delle indagini riguardanti l’affidamento complessivo del servizio di igiene ambientale nella città della Contea all’Agesp e l’ampliamento del personale. Il Procuratore, Domenico Platania, ha chiesto il rinvio a giudizio per i quattro dipendenti del Comune di Modica, P.V., P.F., M.N. e P.A., il legale rappresentante dell’Agesp, l’azienda di Castellammare del Golfo che fino al 31 dicembre 2006 ha gestito a Modica il servizio di igiene ambientale, G.B., e la stessa società. Sarà adesso il Giudice per le Udienze Preliminari a dovere fissare l’udienza per decidere il da farsi. E’ stata un’indagine molto complessa nella quale la magistratura inquirente contesta ben diciannove capi d’imputazione, alla stessa azienda e all’originaria titolare, oramai deceduta. Quando il Comune di Modica decise di affidare il servizio al primo, si procedette alla suddivisione dello stesso. Una parte gestita dal privato, un’altra, ovvero il quartiere Sorda, gestita dall’ente pubblico. Nel periodo interessato dall’inchiesta la parte privata era l’Agesp, mentre la parte gestita dal Comune metteva a disposizione una trentina di operatori ecologici, numero che nei fatti, non si riusciva a garantire. Ad un certo punto l’amministrazione comunale decise di dirottare l’intero servizio di spazzamento, raccolta e smaltimento della nettezza urbana all’Agesp e, non potendo garantire il personale, sarebbe stata consentita l’assunzione di altro personale per completare l’organico che serviva. Contemporaneamente, sollecitato da più parti, sarebbe stato previsto nell’appalto lo spazzamento del centro cittadino anche nei giorni festivi con l’impiego di due operatori ecologici, un autocompattatore con autista e due operatori, ed una motoape con autista. I costi lievitarono anche se nei festivi la città, o meglio il centro cittadino, veniva mantenuta pulita. L’indagine appena conclusa si è pure occupata dell’attività espletata durante la manifestazione Eurochocolate negli anni sotto osservazione della magistratura inquirente, i cui costi sarebbero ritenuti dalla Guardia di Finanza eccessivi. Gli episodi sotto la lente d’ingrandimento della magistratura inquirente ricondurrebbero ad un’associazione per delinquere finalizzata alla truffa ed peculato con una truffa aggravata e cinque truffe oltre a sette episodi di peculato. Le fiamme gialle, dirette dal Procuratore della Repubblica di Modica hanno “osservato” un periodo compreso tra il 2001 al 31 dicembre 2006.
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