MODICA, IL MAC DENUNCIA PRESIDENTI E RAPPRESENTANTI DI SOCI DELLE ORGANIZZAZIONI DI CATEGORIA

“Gli emolumenti liquidati ai vari “presidenti”e rappresentanti di soci iscritti alle organizzazioni di categoria che dovrebbero rappresentare gli iscritti e curare i loro interessi, ammontano a diverse migliaia di euro l’anno e lo avevamo denunciato in tempi non sospetti”. Si esprime cosi il Movimento Autonomi Commercianti, che – nei mesi scorsi – quando si sono rinnovati alcuni organismi provinciali legati agli operatori commerciali, aveva lanciato l’allarme della corsa alle poltrone di associazioni di categoria e vari consorzi. “Nella maggior parte dei casi – denuncia il Mac – ciò comporta un ritorno economico considerevole ed una gestione delle quote pagate dai soci. In maniera autonoma ed abbastanza verticistica, infatti, essendo organizzazioni private, si ha la possibilità di nominare direttori, consulenti e quanti orbitano alla corte dei presidenti, magari in maniera clientelare, anziché meritocratica, con relative occupazioni di ruoli di rappresentanza che prevedono il gettone di presenza”. Il Mac chiede di diminuire drasticamente il numero dei componenti dei vari consigli di amministrazione e fare in modo che, la partecipazione ai vari Enti, sia a titolo di servizio e che vengano remunerate soltanto le spese effettivamente sostenute, senza una rendita certa. “Anche in questi settori – conclude il Movimento Autonomo dei Commercianti – esistono delle spese che, alla fine, gravano sui costi degli associati e delle imprese, che, alla fine, sono sempre quelle che producono e che sottostanno a tutti i balzelli per mantenere anche queste “caste”. Il Mac suggerisce infine, meno consiglieri gettonati, percentuali di ristorno da parte delle banche convenzionate con i Confidi meno alleggerite, in modo che il tasso di interessi inferiore, sia a beneficio dei soci e non delle cooperative consorziate e scelta più oculata delle spese.

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