Presentazione chiusura progetto Scenari: La crisi dell’agricoltura

Un forum sulla crisi dell’economia e dell’agricoltura iblea con i parlamentari regionali e i rappresentanti istituzionali provinciali ha chiuso il progetto “Scenari”. Il futuro dell’agricoltura al centro del dibattito, un settore che assicura il 30% del Pil della provincia di Ragusa ma che è alle prese con una crisi strutturale senza precedenti. Cosa fare per rilanciare questo settore. Il progetto “Scenari” ha individuato alcune criticità come la mancanza di associazionismo tra le imprese agricole a conduzione familiare, la difficoltà della commercializzazione per una filiera troppo ampia che fa lievitare a dismisura il prezzo del prodotto ma anche la mancanza di politiche agricole che non permettono di avere certezza circa il futuro dell’agricoltura che resta un settore che rappresenta il 37,4% dell’intero tessuto imprenditoriale provinciale. I problemi sono tanti ma come è emerso dal dibattito e dagli interventi dei deputati regionali Pippo Di Giacomo e Roberto Ammatuna, dall’assessore provinciale allo Sviluppo Economico Enzo Cavallo, dal presidente della Sogevi di Vittoria Giovanni Denaro, dal presidente della Sosvi di Ragusa Giovanni Iacono, dal direttore della Coldiretti di Ragusa Lorenzo Cusimano, dal direttore del progetto “Scenari”, Ezio Palazzolo e dal direttore del progetto Parsifal, Aurelio Guccione, c’è l’esigenza di fare “rete” fra tutti gli enti interessati e soprattutto puntare sull’associazionismo dei produttori per essere competitivi in un mercato sempre più globalizzato. Il progetto Scenari ha individuato dei percorsi per uscire dalla secche della crisi. A cominciare dal fatto che ogni realtà locale segua percorsi di sviluppo che partano dalle proprie peculiarità e dalle proprie ricchezze specifiche; infatti, lo sviluppo nasce dalla combinazione di diversi elementi (la dimensione economica e quella sociale, l’intervento pubblico e l’iniziativa privata, le tecnologie più sofisticate e le esigenze più tradizionali); in modo che le innovazioni più interessanti, del network pubblico/privato, siano riconducibili a modelli in cui la partnership si basi su una rete di relazioni di scambio stabili e frequenti. Nella fattispecie il progetto Scenari è approdato ad alcune scelte operative per rilanciare il settore agricolo. Si tratta della progettazione e dell’avvio del centro Territoriale di Documentazione e Ricerca, della costituzione di un incubatore a supporto delle forme aggregative di produttori esistenti o in fase di avvio, della realizzazione di centri per il condizionamento, della realizzazione di centri per la trasformazione e la realizzazione di piattaforme logistiche.

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