TRIBUNALE DI MESSINA. CONDANNE ESEMPLARI PER GLI SCICLITANI GESSO E MORMINA. RESPINTA L’ISTANZA PER I DOMICILIARI

Pesanti condanne arrivano dal Gup presso il Tribunale di Messina nei confronti degli sciclitani Roberto Gesso(a sinistra), 34 anni, pregiudicato, e Fulvio Mormina(a destra), 26 anni, arrestati nel capoluogo peloritano lo scorso mese di gennaio per detenzione ai fini dello spaccio di sostanze stupefacenti, perché trovati in possesso di circa 350 grammi di cocaina che trasportavano nella loro autovettura, una Mercedes Classe A. Nonostante il rito abbreviato cui era ricorso il loro difensore, l’avvocato Ignazio Galfo del Foro di Modica, gli imputati sono stati condannati, rispettivamente, a cinque anni e quattro mesi e a quattro anni e quattro mesi di reclusione. Galfo aveva invocato, in subordine, la concessione dei domiciliari per Gesso, ma nonostante un interessante programma stilato dal Sert di Modica, la richiesta è stata rigettata. In questo senso il legale ha preannunciato ricorso al Tribunale del Riesame, mentre ricorrerà in Appello avverso le due condanne. In precedenza era stata rigettata la richiesta di patteggiamento per il Gup aveva ritenuto la pena a quattro anni non congrua(il minimo è di sei anni). Era stata, finanche, rigettata sia dal Gip che il Tribunale del Riesame l’istanza di scarcerazione. Gesso e Mormina erano stati arrestati dopo essere sbarcati dal traghetto con il loro veicolo. Ai controlli dei carabinieri, il pastore antidroga Jack aveva fiutato la presenza della sostanza vietata era custodita all’interno di due sacchetti nascosti sotto un maglione ed in alcuni fogli di giornale poggiati sul sedile posteriore della vettura. Fulvio Mormina, successivamente, era stato raggiunto da un’ordinanza di custodia cautelare in carcere per via dell’Operazione Mixer che riguarda anche in questo caso “affari di droga” dove lo stesso è ritenuto il principale esponente dell’organizzazione incriminata e sgominata.

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