MODICA. UNA CONTINUA PROTESTA DAI QUARTIERI PER LA SCARSA IGIENE

Il centro storico è sporco e gli insetti proliferano. Nessuna opera di disinfestazione è stata ancora effettuata dal comune, nonostante l’avvio della stagione estiva con temperature molto alte da qualche giorno a questa parte. Nel quartiere San Paolo, a ridosso di piazza Matteotti, si registrano i soliti problemi di ogni estate: erbacce alte e pulci che invadono le abitazioni, veri e propri sciami di zanzare e, se questi insetti procurano fastidi non indifferenti ai residenti, si registra la presenza di gatti randagi che impauriscono i più piccoli. Nei giorni scorsi una bimba ne ha subito le conseguenze: mentre si accingeva ad accarezzare un gatto vicino casa, questi gli si è avventato contro, graffiandogli le gambe. Niente di grave ma tanta paura per la bambina e la mamma che è subito accorsa alle grida della figlia. Anche i cani randagi hanno fatto la loro comparsa nel centro storico. La maggior parte degli animali staziona nei pressi dei cassonetti portarifiuti in cerca di cibo, ma anche davanti ai bar ed alle rosticcerie; cani solitari si notano nelle ore pomeridiane in corso Umberto sulle banchine e sulla carreggiata. Il comune, in questo caso, può fare poco, visto che è indebitato anche con l’impresa che gestisce il canile ragusano, e non può più pretendere il ricovero degli animali randagi. Dal comando della Polizia Municipale si stanno attivando per risolvere il difficile problema ma si potrebbero trovare altre soluzioni, come quella di aprire un canile in loco ed affidarlo alle associazioni di volontariato che vorrebbero prendersi cura degli animali randagi. Di solito, chi trova dei cani randagi telefona al comando dei Vigili Urbani ma, in questo frangente, non è possibile intervenire proprio perché il canile di Ragusa non li accetta.

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