GENOVA. INSTALLA UNA NUOVA DENTIERA A DONNA DI POZZALLO. COSTRETTA A NUTRIRSI CON LIQUIDI

Una dentiera nuova da venticinquemila euro, la costringe a nutrirsi solo di liquidi. Ora chiede “conto”, è il caso di dire, e ragione al suo dentista. Vittima di questa vicenda è una donna di Pozzallo, C.F., 46 anni, che si è affidata all’avvocato Giovanni Favaccio per fare valere le proprie ragioni nei confronti di un professionista di Genova, F.D.P.. L’altro giorno è stato celebrato l’accertamento tecnico preventivo alla presenza dei consulenti e degli avvocati. Favaccio ha nominato il perito di parte, Pippo Tumino di Ragusa, e sembra che le responsabilità del dentista abbiano un valore. Il consulente tecnico d’ufficio ha chiesto sessanta giorni di tempo per depositare le sue conclusioni. Nella sostanza la donna pozzallese, che già portava una dentiera regolarmente, aveva deciso di sostituirla. Si era affidata al professionista ligure che aveva eseguito l’impianto per la non indifferente cifra di cinquanta milioni di vecchie lire. Col passare dei giorni, però, la vittima cominciò a notare dei problemi fino a quando la sua bocca iniziò a deformarsi. Morale della favola, la poveretta si trova adesso nelle condizioni di non potersi nutrire o, quantomeno, per farlo deve assumere solo liquidi. A questo punto il ricorso alla magistratura genovese, visto che l’operazione dentistica si svolge in Liguria. Il processo civilistico riprenderà il prossimo mese di settembre e cioè dopo che il consulente tecnico d’ufficio avrà depositato le sue determinazioni.

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