Vittoria: Operazioni del Commissariato di P.S.

Il personale del Commissariato di P.S. di Vittoria ha deferito R.D., quindicenne di origini tunisine, ma nato e residente a Vittoria, è stato denunciato alla Procura dei Minorenni di Catania per rapina in concorso con un ragazzo di 13 anni, quest’ultimo segnalato solo informalmente alla medesima autorità giudiziaria in quanto non perseguibile penalmente. Alcuni giorni addietro, un signore vittoriese chiedeva l’intervento della Volante in questa via C. Colombo in quanto, poco prima, suo figlio 13enne ed un suo amico di anni 15 gli avevano raccontato di essere stati vittime di una rapina da parte di due ragazzini, loro coetanei, di origini tunisine e dei quali fornivano solo il nome di battesimo di uno dei due ed il soprannome dell’altro. In particolare, riferivano che il tredicenne puntava ad uno di loro un coltello alla gola mentre R.D. provvedeva a strappargli il telefonino dalle mani, ad impossessarsi solo della scheda telefonica, per poi fuggire entrambi a piedi per le vie limitrofe. Le indagini esperite, particolarmente complicate considerati i pochi dati certi a disposizione, hanno condotto alla piena identificazione dei due soggetti che, peraltro, venivano pienamente riconosciuti dalle vittime. R.D. ed il tredicenne venivano affidati formalmente ai rispettivi genitori, risultati essere in regola col permesso di soggiorno e pienamente inseriti nella realtà lavorativa vittoriese e, soprattutto, all’oscuro di ciò che era successo e sorpresi per quanto messo in opera dai loro figli. I genitori ringraziavano gli operatori per aver loro aperto gli occhi sui comportamenti dei figli, comunicando che avrebbero provveduto loro affinché non si rendessero più responsabili di fatti di tale natura; G.F., di anni 45, pluripregiudicato vittoriese sottoposto alla sorveglianza speciale, è stato denunciato all’autorità giudiziaria per non aver ottemperato alle prescrizioni previste dalla misura di prevenzione cui è sottoposto. Il medesimo, infatti, che ha, tra gli altri, l’obbligo di porre la propria firma presso il Commissariato in giorni ed ore stabilite, per due volte non si è presentato e, per tale motivo è scattata la relativa denuncia; E.C., 44enne vittoriese, è stato denunciato all’autorità giudiziaria a seguito di querela per lesioni personali e minacce. Il fatto, accaduto alcuni giorni addietro, è scaturito da un banale gioco di ragazzi per la strada. Il pallone con cui stavano giocando a pallavolo è andato a sbattere contro la saracinesca di un garage in via E. Rizza e, per tutta risposta, il proprietario del garage, che aveva assistito al fatto dal balcone di casa, scendeva in strada e colpiva il responsabile dell’affronto, un ragazzo di 14 anni, con un pugno al volto procurandogli lesioni giudicate guaribili in 10 giorni dal locale pronto soccorso. Oltre a ciò, lo minacciava pesantemente di ulteriori conseguenze qualora il fatto si fosse ripetuto. Il ragazzo, senza perdersi d’animo, si recava al Commissariato per comunicare quanto accaduto e veniva, pertanto, invitato a presentarsi con un genitore per sporgere formale querela.

Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su whatsapp
WhatsApp
Condividi su email
Email
Condividi su print
Stampa