Modica: Il PDL primo partito in città per il prossimo consiglio comunale

Il PdL si conferma il primo partito in città in queste elezioni per il rinnovo del consiglio comunale di Modica. L’Udc mantiene il proprio elettorato, cosi come il centrosinistra. La mappa del consiglio, dunque, non cambia di molto. Diciassette le liste presentate per un totale di poco più di quattrocento consiglieri. Nella legislatura appena conclusasi, è stata Forza Italia a perdere alcuni consiglieri perché passati nel Movimento per l’Autonomia. Al termine della legislatura, infatti, erano soltanto in sei. Nove erano quelli dell’Udc. Due, infatti, si sono candidati nella lista degli autonomisti. Cinque i rappresentanti consiliari del Partito Democratico, uno di Sinistra Democratica; uno di Progetto per Modica, uno di Nuova Prospettiva, un indipendente di centrodestra e sei del Movimento per l’Autonomia. Il consiglio comunale ha terminato questa legislatura proprio qualche giorno fa con una performance sicuramente non all’altezza della civica assise che, in questo ultimo anno, ha lavorato alacremente. Ai consiglieri uscenti si rimprovera il fatto di non avere approvato il Piano Regolatore Generale e per il quale si era scongiurato un commissariamento proprio qualche mese fa e, adesso, si ripropone. Fino alla settimana scorsa, la civica assise doveva approvare il bilancio di previsione rimodulato dal commissario straordinario ma, la mancanza del numero legale per più sedute consecutive, non ha consentito di esitare il documento contabile assolutamente importante per la vita amministrativa e che non avrebbe consentito di avere il placet della Cassa Depositi e Prestiti per la concessione del mutuo per la realizzazione della boulevard sull’ex statale 115, al Polocommerciale.

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