Ispica: Il sindaco prepara la delibera per l’adozione revisione PRG

Il sindaco di Ispica Piero Rustico, acquisito il parere favorevole dell’Ufficio Tecnico Comunale, si prepara a trasmettere al Consiglio Comunale per le determinazioni definitive la proposta di deliberazione per l’adozione della rielaborazione parziale della revisione del Piano Regolatore Generale. Prima, tuttavia, di firmare la richiesta di inserimento all’ordine del giorno del Consiglio Comunale il sindaco – in ottemperanza allo spirito normativo che regola la materia e che vuole che lo strumento più importante di pianificazione urbanistica del territorio comunale abbia la massima pubblicità e coinvolga quanto più è possibile le forze produttive e imprenditoriali, le organizzazioni di categoria e sindacali, nonché tutte le realtà associative del territorio – ha indetto per il giorno 24 giugno prossimo alle ore 18 presso l’auditorium Madre Crocifissa Curcio un incontro per la presentazione alla Città del progetto del Piano Regolatore Generale nel quale relazionerà il progettista del piano prof. arch. Giuseppe Gangemi ed al quale tutti i cittadini sono invitati a partecipare. “Continuano – ha voluto sottolineare il sindaco Piero Rustico – le scelte epocali per la nostra Città in esecuzione del programma elettorale da me presentato agli ispicesi nel 2005. Nel settore dell’urbanistica, strategico e fondamentale per la nostra economia, dopo l’approvazione di tante lottizzazioni per l’edilizia privata e l’adozione della variante al piano regolatore generale per l’individuazione della zona artigianale e delle aree PIP, stiamo ponendo il Consiglio Comunale nelle condizioni di procedere speditamente nella direzione della adozione definitiva del nuovo PRG. Il progettista del piano prof. arch. Giuseppe Gangemi ha presentato, grazie anche alla sua collaudata e vastissima esperienza, un lavoro che mi pare eccellente sotto ogni profilo, che risponde perfettamente alle prescrizioni del voto del CRU del 2000 e che presenta altresì sensibili miglioramenti funzionali e strutturali rispetto al Piano adottato dal Consiglio Comunale nell’aprile del 1998.”

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