Smaltimento carcasse animali. Ragusa, Cavallo chiede l’intervento della Regione

Torna l’emergenza dell’incenerimento delle carcasse animali e l’assessore provinciale ha scritto al presidente della Regione Siciliana, Raffaele Lombardo, e all’assessore regionale all’Agricoltura, Giovanni La Via, per sottolineare l’improvviso ed imprevisto blocco dell’attività di incenerimento svolto dalla ditta “Energia Pulita” di Salemi per il tramite dell’Associazione Regionale Allevatori che ha determinato nuove grosse difficoltà agli imprenditori zootecnici della provincia già gravati dalla pesante crisi che investe il settore. Per questo la Provincia Regionale, nel recepire le giustificate preoccupazioni e le motivate richieste degli operatori e delle loro organizzazioni ha chiesto al Governo Regionale di non trascurare il delicato problema e di attivare ogni utile iniziativa per assicurare la prosecuzione del servizio di smaltimento, attraverso l’incenerimento, dei resti degli animali la cui morte costituisce, per gli allevatori, non solo una non sostenibile perdita d’esercizio ma anche una situazione di emergenza ed un onere di non indifferente portata se si tiene conto degli aspetti igienico sanitari ed ambientali e degli elevati costi da sostenere per smaltire i capi deceduti. “Gli allevatori – afferma l’assessore allo Sviluppo Economico Enzo Cavallo – si sono trovati di fronte una situazione di emergenza tanto imprevista quanto delicata ed onerosa. Va dato atto della disponibilità dei Sindaci che si sono prontamente attivati per autorizzare con apposite ordinanze l’interramento dei capi deceduti, ma non va dimenticato che l’operazione ancorché precaria e provvisoria impone oneri e costi molto alti ed insostenibili. Per questo è necessario riprendere il servizio di incenerimento garantito dalla Regione Siciliana”

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