VERSO LE ELEZIONI A MODICA. I 3 CANDIDATI A SINDACO INCONTRANO I RAPPRESENTANTI DELLA CONFCOMMERCIO AL “GARIBALDI”

Doveva trattarsi di un incontro per focalizzare l’attenzione sul commercio, sui suoi problemi e le sue prospettive. Il testa a testa fra i tre candidati a Sindaco voluto da Confcommercio ieri mattina al Teatro Garibaldi, si è trasformato invece in un’occasione per ascoltare i loro programmi sui sei argomenti che stanno maggiormente a cuore alla città: la viabilità, la sicurezza, l’ambiente, il marketing territoriale, il rilancio e il commercio stesso. Sei domande per tre minuti a testa, in un serrato confronto a tre: il poco tempo a disposizione e la troppa carne al fuoco non hanno consentito però ad Antonello Buscema, Enzo Scarso e Giovanni Scucces una trattazione approfondita delle tematiche proposte. Qualche sostanziale differenza è però emersa. Con una maggiore attenzione alle problematiche del commercio, tutti e tre si sono trovati d’accordo sulla necessità di imporre un necessario rispetto delle regole, ma con idee diverse sulla gestione di tutto ciò che è collaterale al sistema commerciale. Nel caso della viabilità ad esempio, mentre Buscema si è concentrato sulla necessità di riqualificare e decongestionare l’asse del Polo Commerciale, Scarso ha valutato attentamente la possibilità di trasformare il centro storico in una zona a traffico limitato, così come Scucces che ha al contempo fatto le proprie proposte per la viabilità alternativa nella zona Sacro Cuore. Il tema della sicurezza ha trovato tutti d’accordo sulla necessità di sviluppare una diffusa cultura della legalità, molto meno sugli strumenti da adottare per il controllo del territorio: mentre Scarso e Scucces ad esempio hanno affermato la validità del sistema di videosorveglianza, da potenziare anche con l’ausilio dei privati, Buscema l’ha giudicato inutile e ha proposto piuttosto una maggiore presenza delle forze dell’ordine nel centro e nelle periferie. Altra tematica di grande interessere commerciale è naturalmente il marketing territoriale: in questo caso le proposte di Buscema vanno nella direzione della programmazione e della destagionalizzazione dei flussi turistici, quelle di Scarso puntano soprattutto sulla formazione di professionalità di alto livello anche attraverso l’Università, mentre Scucces ha in mente la creazione di un marchio di qualità per ogni eccellenza che il nostro territorio è in grado di produrre. Idee diverse anche per il rilancio della città: per Buscema è prioritario il risanamento finanziario, Scucces punta sul potenziamento della forza produttiva della macchina comunale, Scarso crede nella gestione imprenditoriale del Comune attraverso la responsabilizzazione e la meritocrazia nei ruoli di dirigenza. Argomento spinoso quello delle politiche ambientali: è chiara a tutti, anche in questo caso, la necessità ormai improrogabile di avviare un sistema complesso e virtuoso della gestione dei rifiuti in modo che possano diventare una risorsa e non più un costo. Insomma soluzioni diverse per innumerevoli problemi che oggi attanagliano la Città della Contea: dopo il voto toccherà ad uno di loro trasformarle in fatti concreti.

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