Ispica: Con la chiusura dell’anno scolastico termina il progetto “Una scuola a colori”

Si è concluso ad Ispica con la fine dell’anno scolastico il progetto denominato di recupero scolastico pomeridiano “Una scuola a colori”. Questo intervento ha avuto il carattere di progetto pilota nell’ambito della prevenzione del disagio scolastico, fenomeno complesso legato alla scuola, come luogo di insorgenza e di mantenimento, ma anche a variabili personali e sociali, come le caratteristiche di personalità da una parte e la situazione familiare dall’altra . Il Comune di Ispica in collaborazione con le Associazioni di Volontariato e con la Parrocchia della Chiesa Madre ha promosso questo intervento di prevenzione del disagio scolastico, che rappresenta la punta dell’iceberg di problematiche complesse e multifattoriali, di cui adolescenti e preadolescenti sono portatori. L’innovazione di questo intervento sta proprio nel porre attenzione ai segnali precoci di difficoltà scolastiche come precursori di un disagio più marcato, Molto spesso gli interventi sui giovani sono caratterizzati da finalità ricreative, mentre viene tralasciato il rendimento scolastico come se fosse un fattore di cui solo la scuola deve farsi carico. “In realtà un insuccesso scolastico – sottolinea la dott.ssa Tomaselli, psicologa Coordinatrice del Progetto – è un elemento che indica un blocco evolutivo, poiché i risultati scolastici, intesi in senso lato come abilità di apprendimento, comportamento, relazione sono tra i principali compiti evolutivi che i preadolescenti devono assolvere.” Altro elemento di grande rilievo è la fascia d’età a cui si è rivolto il progetto, quella preadolescenziale, spesso oggetto di scarsa attenzione, anche se cruciale perché precede l’adolescenza, solitamente momento critico per i giovani e le loro famiglie. L’Assessore ai Servizi Sociali dott. Gianni Tringali osserva che “il Progetto di recupero scolastico – Una scuola a colori – è un importante intervento di prevenzione specifica secondaria rispetto all’acutizzarsi del disagio scolastico. Questo intervento è stato particolarmente sostenuto dall’Amministrazione comunale perché va a collocarsi in un’area di disagio poco considerata, ma in realtà, molto significativa per le ricadute future che potrebbe generare il disagio scolastico di oggi non preso in seria considerazione, come numerosi studi scientifici testimoniano.” Il Sindaco avv. Piero Rustico si dichiara molto soddisfatto della iniziativa e aggiunge: “Ritengo che l’attenzione ai giovani sia una delle maggiori preoccupazioni della nostra Amministrazione e gli interventi adottati lo dimostrano. Sono profondamente convinto che una delle priorità delle politiche giovanili sia l’intervento sulle forme di disagio, sin dalle prime manifestazioni, come il Progetto Una scuola a colori ha inteso fare. Questo tipo di azione era prevista anche nel mio programma elettorale e quindi esprimo la mia soddisfazione perché vedo che uno dopo l’altro si realizzano i singoli impegni assunti con gli ispicesi al momento della mia elezione. Penso inoltre che un importante pregio di questo lavoro sia stata la sinergia degli enti che hanno collaborato al Progetto. Grazie al lavoro di rete il Comune, le Associazioni del Volontariato Sociale e le Parrocchie hanno messo in campo risorse e professionalità, integrate con grande sapienza, con il fine ultimo di promuovere il benessere psico-sociale dei ragazzi ispicesi.”

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