Troppi sette o addirittura otto mesi per ottenere riscontri nell’erogazione di fondi a sostegno dei piccoli e medi imprenditori da parte della Crias. E’ uno dei temi toccati questa mattina in occasione della periodica visita del presidente regionale dell’Upla Claai, Orazio Platania, alla sede di Ragusa. Assieme al direttore regionale, Matteo Bellamacina, Platania ha incontrato il vice presidente provinciale, Vincenzo Occhipinti, il segretario provinciale Giovanni Trovato e il responsabile dei servizi Upla, Stefano Trovato. Assieme a loro Platania si è confrontato sulle procedure riguardanti l’apprendistato per le quali sarà necessario individuare delle formule che non penalizzino le piccole e medie imprese, oltre ad aver illustrato come l’Upla Claai intende rapportarsi con il Governo regionale su tutta una serie di questioni ritenute cruciali. Tra queste lo sblocco delle procedure di liquidazione dei sostegni finanziari alle pmi da parte della Crias. L’occasione è stata utile anche per fare il punto della situazione sulle ultime rivendicazioni portate avanti dall’Upla con riferimento al rallentamento dell’iter sui fondi ex Insicem e alla definizione dei vertici della Sosvi, la società di sviluppo che si è occupata della gestione del Patto territoriale. In quest’ultimo caso, l’Upla Claai si è fatta promotrice di un incontro con le altre associazioni datoriali per definire un percorso comune teso ad individuare i nuovi vertici della Sosvi. Platania ha concordato con i responsabili locali dell’Upla Claai sul fatto che è necessario adoperarsi anche su base provinciale per attivare quei circuiti virtuosi che possano servire a creare le occasioni e le opportunità per rilanciare un comparto, quello delle piccole e medie imprese, dilaniato da una crisi senza precedenti. “In varie zone della Sicilia – ha spiegato Platania – il quadro è davvero devastante. Qui in provincia di Ragusa ci sono segnali un pizzico più positivi ma ciò non significa che si possa dormire sugli allori. Anzi, è indispensabile, come sta facendo l’Upla ragusana, puntare all’attivazione di tutte quelle misure necessarie a garantire lo sviluppo. Solo così si potranno creare i presupposti per ottenere quelle risposte che attendiamo da mesi”. Dal canto loro, il presidente provinciale Salvatore Vargetto e il segretario provinciale, Giovanni Trovato, sostengono che “le spinte da imprimere al comparto devono essere sempre maggiori per far sì che lo stesso si risollevi dalla situazione di incertezza che lo caratterizza. Solo così – aggiungono – si potrà guardare al futuro con una certa fiducia e si potranno gestire le risorse che abbiamo a disposizione con l’obiettivo di puntare all’incremento dello sviluppo locale. L’arrivo di Platania ha consentito, ancora una volta, di esprimere le nostre posizioni rispetto alle modalità di crescita di un territorio, il nostro, destinato a dare ancora moltissimo alle imprese locali”.
Il presidente regionale Platania visita la sede di Ragusa dell’Upla Claai. In primo piano le politiche di rilancio per le pmi iblee
- Giugno 6, 2008
- 3:00 pm
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