MODICA. CONCLUSA LA PROTESTA DELLE 300 ASSISTENTI DOMICILIARI

Terminata, momentaneamente, l’estenuante battaglia delle 300 lavoratrici alle dipendenze delle quattordici cooperative che prestano servizi in favore del comune. Ieri mattina, le cooperative hanno potuto riscuotere le somme necessarie per pagare le due mensilità pregresse. Soddisfatte le lavoratrici che hanno occupato l’aula consiliare per dieci giorni e che hanno dimostrato grande determinazione nel portare a termine una battaglia per garantire il diritto alla corresponsione degli stipendi. Trecentoundicimila euro sono state liquidate dalla banca tesoriera nella tarda mattinata di ieri. Soddisfatto il sindacato che è stato vicino alle lavoratrici in un costante contatto con i vertici di palazzo San Domenico e che ha portato avanti la vertenza con grande equilibrio. La vertenza, però, non si chiude qui. “Siamo soddisfatti – commenta il segretario della Camera del Lavoro, Nicola Colombo – per avere avuto un ruolo decisivo nella vicenda, insieme ai lavoratori. E’ stato rispettato quanto stabilito al tavolo tecnico ma ci sono ancora da recuperare somme pregresse che irresponsabilmente, non sono state liquidate dalle precedenti amministrazioni di Palazzo San Domenico. La determinazione delle lavoratrici e dei lavoratori, ha fatto la differenza in questa vertenza, e ne siamo orgogliosi. Se da un lato si chiude questa pagina, dall’altro lato, rimane aperto l’altro fronte: temiamo, infatti, per le mensilità pregresse ma anche per l’emergenza che si potrebbe nuovamente riproporre qualora non dovessero essere corrisposti gli stipendi del mese di maggio agli operatori ecologici alle dipendenze della ditta Busso”. I lavoratori dovrebbero percepire lo stipendio venerdi prossimo o, al massimo, entro lunedì 16 giugno. Ieri, intanto, i dipendenti comunali hanno percepito lo stipendio di aprile, cosi come le due mensilità pregresse sono state liquidate alla Multiservizi ed alla Multisosta. Soddisfatto anche l’Onorevole Giuseppe Drago, il quale ha mediato con la Serit ma anche con i dirigenti del Ministero, per potere sbloccare immediatamente le somme e renderle esigibili dal comune, Dopo lo sblocco delle somme, la mediazione del parlamentare con i dirigenti della tesoreria comunale, ha anticipato di oltre una settimana la disponibilita’ delle risorse facendo salvo anche l’obbligo di onorare il pagamento della rata mutuo in favore della Cassa Depositi e Prestiti.

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