Parte il processo contro Salvatore Micieli, il pregiudicato ispicese arrestato lo scorso mese di settembre insieme a G.N., e ritenuto dagli inquirenti il pusher che aveva ceduto pochi giorni prima la dose assassina assunta il 5 settembre 2007 dal trentaduenne Giuseppe Caracolla. Il giovane, in atto detenuto, e difeso dall’avvocato Nino Savarino, è comparso davanti al Collegio Penale del Tribunale di Modica presieduto da Giovanna Scibilia. I magistrati hanno escusso il comandante della Stazione Carabinieri di Ispica, il Luogotenente Paolo Aprile, il quale ha tracciato le fasi antecedenti all’arresto. “Avevamo ricevuto una telefonata – ha detto il militare – e ci siamo recati in Contrada Buderi, ai confini tra i territori di Ispica e Rosolini. Giunti sul posto unitamente ai sanitari del 118 abbiamo trovato Caracolla e si è tentato un inutile tentativo di rianimazione. Ci siamo subito resi conto che la probabile causa del decesso poteva essere ricondotta ad un’overdose anche perché sul posto a pochi metri dal corpo del giovane Caracolla abbiamo rinvenuto una siringa contenente ancora un residuo di sostanza. Accanto alla vittima, all’interno di un casolare, c’era la convivente. Fu proprio la donna ad informarci che avevano acquistato la droga assunta dal compagno dal Micieli”. L’imputato fu arrestato in tarda serata nell’abitazione della suocera. Addosso aveva 165 euro in contanti, la stessa somma che avrebbe pagato la vittima per acquistare la sostanza che lo portò alla morte. Miceli, quando finì in carcere, negò in maniera categorica di avere fornito la droga assassina al Caracolla. Le indagini furono immediatamente avviate e consentirono di individuare il presunto spacciatore dal quale il tossicodipendente abitualmente si sarebbe rifornito. Come si diceva, dopo ore di ricerche il pusher fu rintracciato grazie all’individuazione della sua autovettura occultata in un vicolo cieco nei pressi dell’abitazione della suocera. Fu arrestato con la duplice accusa di spaccio di sostanze stupefacenti ed omicidio preterintenzionale. La prossima udienza è stata fissata al 25 giugno.
ISPICA, TRENTENNE MORTO PER OVERDOSE. PRESUNTO PUSHER ACCUSATO DI OMICIDIO
- Giugno 4, 2008
- 2:50 pm
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