Pallanuoto femminile, serie B. Modica: La Sikla accarezza la “A” ma la perde per gli scontri diretti

Nesima ancora una volta stregata per la Sikla che perde 7-5 contro la Brizz e saluta definitivamente i sogni di gloria. Le acesi con questi tre punti raggiungono in classifica le arancio blu godendo però di una migliore differenza negli scontri diretti grazie al pareggio strappato negli ultimi secondi all’andata. Per il secondo anno consecutivo quindi Rendo e compagne vedono sfuggire la serie A sul filo di lana e rimangono con i rimpianti per quello che poteva essere e non è stato. La Sikla aveva due risultati su tre a disposizione, ha lottato, è stata sotto di tre con un piede nella fossa ma è riuscita a risorgere e riacciuffare la Brizz ma sul più bello si spegne la luce e ci si risveglia solo con la sirena finale, in tempo per guardare i festeggiamenti delle ragazze di Zilleri, Questo in sintesi l’andamento della gara che è cominciata subito in salita per le delfine che incassano il primo gol dopo venti secondi dall’inizio. Una doccia gelata che però viene subito pareggiata dal bel gol della Monteforte. La Sikla nel primo tempo dura praticamente un minuto, dopo di che è solo Brizz. Finisce 3-1 per le acesi con un rigore causato dalla Bongiovanni che, gravata già di due falli, è richiamata in panchina dove rimarrà per gran parte del match. Il secondo tempo è più equilibrato ma la Sikla non riesce a limare il gap rimediato nel primo, troppi gli errori sottoporta per sperare in qualcosa di buono. La squadra gioca bene fino agli ultimi tre metri ma non riesce a concludere. Quello che in gergo è il classico “braccino corto” colpisce gran parte delle giocatrici della Sikla che non si prendono la responsabilità del tiro. Il terzo tempo si apre ancora con la rete, secondo di tre rigori di giornata fischiati da un incerto direttore di gara contro le arancio blu, della Brizz che fissa il risultato sul 5-2. E’ il momento più nero della partita. Coach Fiorito rimette nella mischia Bongiovanni, ferma dalla prima frazione, e ritrova alcuni elementi cardine ingiustificatamene assenti nei primi 14 minuti. L’ottimo terzo tempo regala il pareggio alla Sikla grazie alle reti di Dato, Rendo e ancora Dato che a Nesima ha chiuso probabilmente la sua straordinaria carriera. Per la prima volta è la Sikla la squadra qualificata grazie al pareggio, ma purtroppo la pallanuoto non è come il calcio dove puoi controllare il risultato fino alla fine. Le giocatrici di Fiorito commettono però questo imperdonabile errore e si fanno tutto il quarto tempo in attesa della sirena finale. Un atteggiamento inconcepibile che paga solo fino a due minuti dalla fine, quando la Brizz si porta definitivamente in vantaggio. E’ il gol che taglia le gambe, è il gol che rimanda all’anno prossimo la scalata alla massima serie.

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