Modica: Il Tribunale da settembre sarà carente di giudici in trasferimento

Dal prossimo mese di settembre, dunque alla ripresa dell’attività giudiziaria, il Tribunale di Modica sarà in ginocchio per la carenza di magistrati, sia sul fronte della magistratura giudicante che da quella inquirente. Nelle prossime settimane, infatti, lasceranno la sede di Piazzale Beniamino Scucces ben tre giudici del primo settore perché hanno ottenuto il trasferimento i due giudici che si occupano degli uffici Gip e Gup e cioè Michele Palazzolo e Fabio Ciraolo. Il primo andrà a Ragusa, una sede che gli è stata assegnata da qualche mese e che raggiungerà non appena avrà definito gli ultimi fascicoli che gli sono stati assegnati. Ciraolo andrà, invece, a Catania tant’è che, probabilmente, l’ultimo fascicolo di cui si è occupato, quello riguardante le cave Colacem e Profetto, è andato in “archivio” con l’assoluzione di tutti gli indagati. Nei primi giorni di luglio andrà in quiescenza dopo 36 anni di attività e nove di presidente del Tribunale, Aurelio Catra, per cui oltre al ruolo di magistrato rimarrà vacante anche il vertice della struttura. Potrebbe andare via anche il Procuratore capo della Repubblica, Domenico Platania, anche lui sulla strada di Ragusa. La struttura giudiziaria modicana, insomma, già in precarie condizioni di organico aggraverà la sua situazione. Si tenga conto che allo stato la magistratura inquirente ha un posto vacante, dopo il passaggio della dottoressa Francesca Aprile al Tar, ed i due giudici in servizio sono costretti agli straordinari. Proprio di questi giorni, vista l’assenza temporanea del Sostituto Procuratore della Repubblica, Maria Mocciaro, il Procuratore Platania è costretto a “farsi in due” per presenziare alle varie udienze in aule diverse, costringendo i magistrati giudicanti anche a sospensioni. Per fortuna che il Consiglio dei Ministri a prorogato a tutto il 2009 l’incarico ai giudici e vice procuratori onorari in scadenza di contratto il 2 giugno. Tra i magistrati togati, dunque, rimarranno il presidente della sezione penale, il consigliere Giovanna Scibilia, e poi Patricia Di Marco, Maurizio Rubino, Sandra Levanti e Lucia De Bernardis.

Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su whatsapp
WhatsApp
Condividi su email
Email
Condividi su print
Stampa