MODICA, SCONTRO POLITICO FAILLA-BUSCEMA SUL TRIBUNALE

E’ scontro in campo politico sulla questione che riguarda la paventata soppressione del Tribunale di Modica. Un botta a botta tra il vice presidente del consiglio provinciale di Ragusa, Sebastiano Failla, modicano di Alleanza Nazionale, ed il candidato a sindaco del centrosinistra, Antonello Buscema. Failla ha presentato in consiglio una mozione, molto dibattuta sulla vicenda, con la quale ha chiesto di fare voti al presidente del Consiglio e al Ministero di Grazia e Giustizia per evitare la soppressione del Tribunale al fine di assicurare la giustizia nell’area del sud-est. In aula Angela Barone del Pd ha fatto presente che la mozione muoveva da una spinta municipalistica non dettata da particolari esigenze di amministrazione della giustizia, mentre, il consigliere Abbate, anch’egli di Modica, ha proposto l’ampliamento del comprensorio giudiziario di Modica chiedendo l’inclusione dei comuni di Pachino, Noto, Rosolini, Palazzolo Acreide e Portopalo. La mozione infine ha ricevuto 8 voti favorevoli, 4 contrari e uno astenuto. Ma Failla, ieri mattina, si è scagliato contro Antonello Buscema, convocando un’apposita conferenza stampa durante la quale non ha lesinato critiche all’esponente del Partito Democratico. "La mia mozione – dice – si basava sulle risultanze di un consiglio comunale aperto che chiedeva fortemente il mantenimento del Tribunale di Modica, mentre Buscema si è espresso in maniera assolutamente opposta, cosa che non gli consentiremo". La replica del candidato sindaco non si è fatta attendere. "Failla – dice – riprendendo una vecchia mozione contro la soppressione del Tribunale di Modica, sta cercando di montare una sterile polemica, inutile ed anacronistica. Rispetto a questi tentativi di "depistaggio" in nome del centrosinistra e come candidato sindaco ritengo opportuno fare assoluta chiarezza sulla vicenda e confermare il nostro intento di difendere sempre con tutte le nostre forze la presenza del Tribunale a Modica, come abbiamo fatto in passato e come dimostra l’azione vigile e costante di autorevoli rappresentanti del centrosinistra, a prescindere dal voto estemporaneo di qualche consigliere provinciale".