COMUNE DI MODICA, RITORNO LA NORMALITA’ MA “APPARENTE” TRA I LAVORATORI

Ritorna tutto alla normalità a Palazzo San Domenico dopo il tentativo, stamattina, di occupare simbolicamente la stanza del commissario straordinario, da parte dei dipendenti comunali. I lavoratori hanno tirato fuori l’ascia di guerra nel pomeriggio di martedi quando non sono arrivate notizie poco confortanti da Palermo, relative all’incontro tra i dirigenti comunali e la Montepaschi , concessionaria del servizio di riscossione, per un’anticipazione di somme in favore del comune. Una somma che servirà a pagare due mensilità ai dipendenti: quella di aprile e di maggio, quest’ultima in scadenza. Oggi mattina, il segretario generale del comune, Claudio Buscema, ha avuto un incontro con i rappresentanti sindacali di categoria dei lavoratori, ai quali ha comunicato che la Montepaschi ha aderito alla richiesta del comune e, entro il tre giugno, sarà liquidata la mensilità di aprile. Un’assicurazione che, se da un lato soddisfa i lavoratori, dall’altro non può che essere sconfortante in quanto si accumula nuovamente il ritardo nell’erogazione dello stipendio di maggio oltre ad altri oneri in favore dei dipendenti che corrisponderebbero alla considerevole cifra di uno stipendio. Le somme anticipate al comune, inoltre, dovrebbero servire per pagare un paio di mensilità arretrate alle lavoratrici delle cooperative sociali, attualmente in occupazione permanente dell’aula consiliare, una mensilità ai dipendenti della Multiservizi e della Modica Rete Servizi. La vertenza, dunque, rimane aperta anche se i lavoratori di Palazzo San Domenico hanno rinunciato, per il momento, a mettere in atto azioni eclatanti. Nel mese di giugno, poi, dovrebbero essere accreditate al comune, le rate dello Stato e della Regione, che potrebbero permettergli di potere erogare le spettanze a tutti i lavoratori anche se, i mesi estivi saranno caldi in tutti i sensi. La Montepaschi, infatti, sembra abbia anticipato tutte le somme possibili da anticipare, relative alla riscossione dei tributi. Ieri sera, intanto, i segretari provinciali di Cgil, Cisl e Uil, hanno incontrato il commissario straordinario, il quale ha proposto di istituire un tavolo tecnico permanente e valutare i flussi di entrata per garantire anche i due mesi successivi al nuovo governo della città. Il tavolo si insedierà questo pomeriggio. “Abbiamo chiesto al commissario qual è la situazione reale del debito del comune – dice Giovanni Avola segretario provinciale della Cisl – e qualè il dato reale. Il commissario ci ha assicurato che sta stilando un piano per capire veramente a quanto ammonta il debito del comune e, successivamente, un piano di rientro. Noi vigileremo su quanto verrà fatto nelle prossime settimane per garantire le legittime spettanze ai lavoratori”.

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