AMMINISTRATIVE A MODICA. GIOCHI FATTI. I CANDIDATI A SINDACO SONO SCUCCES, SCARSO E BUSCEMA

I giochi sono fatti. I candidati a sindaco di Modica sono tre: Giovanni Scucces per Pdl ed Udc, Enzo Scarso per l’Mpa ed Antonello Buscema per il centrosinistra. L’alba del giorno odierno da il via ufficiale alla campagna elettorale che dunque diventa una corsa a tre. Ieri sera infatti, al termine di un incontro tra il d verso palazzo San Domenico. Enzo Scarso, 39 anni, presidente del consiglio comunale uscente, è la proposta alla città del Movimento per l’Autonomia. A suo sostegno avrà quattro liste: Mpa, “Enzo Sindaco”, “Modica forte e libera” e “Modica Autonomista”. “Abbiamo scelto di essere autonomisti ed autonomi – ha commentato il commissario provinciale dell’Mpa, Enzo Oliva -. Scegliamo di puntare sui nostri uomini, sui nostri progetti e sui nostri valori. E’ una scelta anche in “autotutela”, perché – ha proseguito Oliva – non riusciamo a comprendere questo accordo Pdl-Udc su scala provinciale. Noi non ci stiamo e puntiamo su Enzo Scarso a Modica, Pierluigi Aquilino a Scicli e Antonello Digiacomo a Comiso”. “Abbiamo scelto di rappresentare l’alternativa in città – ha commentato Riccardo Minardo -. Enzo è l’uomo giusto per risollevare Modica. E’ giovane, è capace, è esperiente, è voglioso e poi ha alle spalle un partito che ama Modica e proprio per questo non sottostà a patti di ferro. Continuo a ribadire che non comprendo l’asse Pdl-Udc come atipicità modicana. Ad ogni modo – conclude Minardo – noi abbiamo un nostro programma, un nostro progetto di rilancio per Modica e questo è quello che proporremo ai cittadini che, ripeto, sono i nostri unici, veri, sinceri e seri alleati”. “Da presidente del consiglio comunale ho conosciuto a fondo la macchina burocratica del Comune – ha invece commentato “a caldo” Enzo Scarso -. Sappiamo tutti e bene quali sono i punti delicati, quali le decisioni che vanno assunte e come risollevare l’ente e la città. Entusiasmo? Si, tanto, come è tanta la voglia di fare che viene non solo dallo stimolo del gruppo dirigente dell’Mpa, ma anche dai primi contatti con i cittadini”. Si è chiusa con questa ufficializzazione una giornata in cui le notizie si sono rincorse. Ai più appariva infatti come la giornata della “fumata bianca” per la candidatura unitaria di Giovanni Scucces, su cui pare che l’Udc avesse detto anche “si”. Nino Minardo, vertice cittadino del Pdl, dal canto suo in una dichiarazione aveva aperto all’Mpa, auspicando la giusta visibilità amministrativa anche a viale del Fante. Ma l’Mpa, con la mossa a sorpresa, sembra aver sconquassato alcuni progetti. Un terremoto che potrebbe avere, già in giornata, o al massimo lunedì, conseguenze politiche assai importanti.

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