ISPICA. LESIONI PERSONALI. TRIBUNALE DI MODICA CONDANNA TUNISINO

E’ stato condannato il tunisino Alì Baccouch, 30 anni, residente ad Ispica, comparso davanti al giudice monocratico del Tribunale di Modica, Giovanna Scibilia, per rispondere di lesioni personali nei confronti di un connazionale. Il magistrato giudicante gli ha inflitto una condanna ad un mese e venti giorni di reclusione, pena sospesa. Tutto era scaturito da una rissa avvenuta all’interno di un’abitazione di Ispica nel 2005. Secondo il pubblico ministero, Diana Iemmolo, l’uomo era solito assumere atteggiamenti prevaricatori e violenti con la gente, tant’è che alcuni suoi connazionali lo avevano indicato come soggetto manesco, atteggiamento che avrebbe tenuto anche quando viveva in Tunisia. Le sue minacce e, spesso, violenze tendevano ad estorcere denaro alle controparti. In quell’occasione si recò a casa della vittima e dopo averlo picchiato si era impossessato di alcuni suppellettili. Quando il proprietario si recò al Pronto Soccorso per farsi medicare le ferite riportate, il Baccouch fu rintracciato e giustificò il danno fisico del connazionale dicendo che c’era stata una lite e che la controparte era caduta. In effetti la rissa ci fu, allorquando l’imputato, che nel procedimento è stato patrocinato dall’avvocato Alberto Moltisanti, si recò a casa della vittima con delle pretese. Prima erano state solo le parole, magari pesanti, poi era passato alle vie di fatto. Anche la pubblica accusa aveva invocato la condanna del tunisino.

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