CONFESERFIDI, PRESENTATO IL BILANCIO 2007. UN ANNO DI SUCCESSI

Al 31 dicembre 2007 i soci di Cinferfidi hanno raggiunto il ragguardevole numero di 5965 ( nel 2006 erano 5.061); sono stati, quindi, ammessi n. 904 nuovi soci. In termini di pratiche erogate si è passati da un importo di 64.459.300 di euro del 2006 ad un importo di 102.757.739 euro con un incremento di 38.298.439 rispetto a quello dello scorso anno Confeserfidi, il maggiore Confidi siciliano, rende noto il bilancio 2007, anno in cui il confidi presieduto da Bartolo Mililli si è attestato al sesto posto a livello nazionale nella graduatoria del fondo nazionale di garanzia gestito dal Mediocredito centrale, subito dietro i colossi EuroFidi Piemonte e UnionFidi Piemonte (nel marzo 2008 Confeserfidi è già balzato al terzo posto nazionale). L’anno trascorso il Confidi ha registrato il miglioramento del rating rilasciato dall’Agenzia autonoma ed indipendente KHC, da "BBB" dell’anno 2006 ad "A-" del 2007. Il confidi ha migliorato notevolmente la propria capacità di selezione del credito, dando il via libera al 90% delle richieste di finanziamento. "Puntualmente è arrivata, anche per quest’anno, la certificazione del nostro sistema di qualità –spiega Bartolo Mililli-. Per orientamento agli utenti, capacità di comprenderne e anticiparne l’orizzonte delle aspettative e i bisogni, miglioramento continuo per il buon funzionamento dell’attività aziendale, approccio per processi. In questo contesto è maturato il progetto dei "web agent" cioè l’assistenza direttamente in azienda attraverso il nostro personale collegato direttamente al sistema telematico Confeserfidi. Sono stati poi riservati diversi plafond al sostegno delle imprese di specifici settori o messi a punto prodotti finanziari per cogliere le esigenze particolari: carta di credito aziendali, finanziamenti per il fotovoltaico, affidamenti per la sicurezza delle imprese o per la loro capitalizzazione, sostegno specifico ai settori del turismo e dell’agricoltura, tutte con garanzia all’80%. Anche le imprese con difficoltà tributarie sono state aiutate, consentendo loro, ad esempio, il versamento delle imposte (esempio dell’Iva) recuperando i ritardi ed evitando consistenti spese di recupero coatto; lo stesso è stato fatto per il versamento dei tributi del "sisma 90". Al 31 dicembre 2007 i soci del Consorzio hanno raggiunto il ragguardevole numero di 5965 (di cui 67 ratificati nel 2008 – nel 2006 erano 5.061); sono stati, quindi, ammessi n. 904 nuovi soci. In termini di pratiche erogate si è passati da un importo di 64.459.300 di euro del 2006 ad un importo di euro 102.757.739,00 con un incremento di 38.298.439 rispetto a quello dello scorso anno. La forma tecnica maggiormente utilizzata è rappresentata dal prestito chirografario di una durata media compresa tra i 4 e i 5 anni per complessivi euro 48.757.095 (1.044 operazioni); segue il mutuo ipotecario della durata media 10-15 anni con 30.902.000 euro (152 operazioni), gli affidamenti in conto corrente con  15.130.094 euro (643 operazioni) e altre forme tecniche con residuali  7.968.550 euro con 111 operazioni. La finalità prevalente è, ovviamente, rappresentata dalle usuali e generiche esigenze aziendali di credito d’esercizio ma oltre 12 milioni di euro sono serviti a finanziare programmi di investimento delle imprese socie. L’utile è stato di quasi un milione di euro interamente utilizzato per incrementare il patrimonio consortile che ha raggiunto il 3,5 milioni di euro. I fondi rischi hanno superato i 10 milioni di euro mentre le garanzie rilasciate in essere, al netto dei rientri, al 31 dicembre 2007 hanno superato i 103 mln di euro: Confeserfidi si iscriverà pertanto all’elenco speciale degli intermediari finanziari di cui all’art. 107 del testo unico bancario che aveva fissato a 75 mln di euro il limite. Una grande conquista sia per la provincia di Ragusa che per tutta la Sicilia e per le imprese che operano in tali territori che avranno in ConfeserFidi il partner privilegiato per ottenere credito dalle banche più facilmente che a minor prezzo".

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