IL GIP DI MODICA SCARCERA I “6 NONNINI VIZIOSI” DI SCICLI

Il giudice per le indagini preliminari presso il Tribunale di Modica, Michele Palazzolo, ha scarcerato i sei nonnini, arrestati in gennaio per la vicenda legata all’indagine dei carabinieri di Scicli, e che riguarda la violenza sessuale nei confronti di una ventiduenne minorata psichica, e che nelle ultime settimane ha coinvolto altri due pensionati, indagati, ma a piede libero. Il magistrato modicano, che nei giorni scorsi aveva nominato un consulente tecnico d’ufficio, lo psichiatra Sapienza, per eseguire una perizia sulla presunta vittima, ha accolto l’ennesima istanza presentata dagli avvocati Francesco Riccotti, Giuseppe Pitrolo, Raffaele Rossino, Matteo Gentile ed Alessandro Sittinieri, difensori, rispettivamente, di Guglielmo Pallavicino, 61 anni, Giovanni Borsa, 77 anni, Vincenzo Mirabella, 78 anni, Antonino Fidone, 78 anni, Antonino Magro, 76 anni, e Giovanni Trovato, 83 anni. Le indagini, intanto, proseguono, mentre si registra questa novità visto che in precedenza lo stesso Gip aveva respinto tutte le istanze tendenti al ritorno nella piena libertà così come aveva anche deliberato il Tribunale per il Riesame di Catania. Le accuse complessivamente riguardano violenza sessuale aggravata, lesioni, sequestro di persona e minacce aggravate con uso di coltello. La ragazza è patrocinata dall’avvocato Rinaldo Occhipinti. Sulla base delle indagini, sarebbe stato Pallavicino, ufficialmente il primo ad abusare della ventiduenne, quando l’ avrebbe attirata nel proprio negozio di piante e fiori, e poi nel retrobottega l’avrebbe legata per farne abuso. Successivamente avrebbe coinvolto agli altri cinque anziani. Le violenze si sarebbero consumate in auto o nelle varie abitazioni quando le mogli erano fuori. Addirittura si ritiene che la ventiduenne sarebbe stata minacciata sia verbalmente che con un coltello. Lo stupro peggiore sarebbe stato perpetrato da quattro degli indagati in un casolare di Contrada Lodderi. I Carabinieri, dopo la denuncia, hanno cominciato a seguire gli spostamenti della giovane, raccogliendo prove contro i sei.

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