TOPI D’APPARTAMENTO EXTRACOMUNITARI IN TRIBUNALE. CINQUE CONDANNE ED UN’ASSOLUZIONE

Cinque condanne ed un’assoluzione. Sono i deliberati del Collegio Penale del Tribunale di Modica(Scibilia, Ciraolo, Di Marco)a conclusione del processo nei confronti degli autori di una serie di furti commessi presso diverse villette del Comprensorio di Modica. Gli imputati erano cinque slavi ed un marocchino. L’unica assoluzione è giunta per Miroslay Petrovic, 41 anni. Condannati a sei mesi di reclusione e 300 euro di multa Boza Jovanovic, 36 anni, i fratelli Bejram e Banus Jeseti, rispettivamente di 29 e 27 anni, e Diuraje Radosauljevic, 74 anni. Sette mesi di reclusione e 400 euro di multa per il marocchino Abdellah Elacarnaoui, 66 anni. La pena è stata sospesa solo per tutti tranne che per che per Jovanovic. Tutti assolti, comunque, per l’associazione per delinquere. L’organizzazione malavitosa, secondo il pubblico ministero, Maria Mocciaro, tra il 2001 ed il 2002, aveva messo in atto dei furti nel territorio modicano, in particolare, ma anche nell’agrigentino. Tutti e sei erano chiamati a rispondere di associazione per delinquere finalizzata al furto e alla truffa aggravata in concorso. Le indagini furono complesse perchè gli si sarebbero spostati repentinamente in diverse zone, da Contrada Caitina, a Contrada Pirato, da Via Rocciola Scrofani, al Quartiere d’Oriente. In un’occasione, uno dei ladri, a corto di credito sul proprio telefonino, prima di mettere a frutto l’ennesimo colpo, aveva provveduto ad acquistare una scheda per la ricarica. La scheda, utilizzata, era stata abbandonata o smarrita all’interno di una delle villette prese di mira. La polizia, quando la trovò, non tralasciò questo elemento e così avviò degli accertamenti che condussero ad uno degli interessati. Nel frattempo, il gruppo erano stato colto “con le mani nella marmellata” dalla polizia di Agrigento e, così, fu ancora più facile per le forze dell’ordine di Modica risalire a loro. La pubblica accusa aveva chiesto l’assoluzione per i fratelli Jeseti e per Elacarnaoui, la condanna a due anni e 400 euro di multa per Petrovic ed a due anni e 700 euro per Jovanovic. Un anno di reclusione, infine, per Radosauljevic. Petrovic, Elacarnaoui ed i due germani slavi hanno anche ottenuto l’assoluzione per non avere commesso il fatto per il reato di furto aggravato.