Ha preferito abbreviare il procedimento a suo carico già nella fase preliminare una venticinquenne modicana, finita nel mirino delle forze dell’ordine per detenzione ai fini dello spaccio di sostanze stupefacenti. Oggi, L.D. è comparsa davanti al Giudice per le Udienze Preliminari presso il Tribunale di Modica, Michele Palazzolo, ed attraverso il difensore, l’avvocato Salvo Maltese, ha avanzato proposta di patteggiamento. Il pubblico ministero, Domenico Platania, non ha opposto veto e così la giovane è stata condanna a quattro mesi di reclusione e milleduecento euro di multa, ottenendo la sospensione condizionale della pena. Il 14 aprile del 2005, l’imputata era stata oggetto di controlli da parte degli agenti del Commissariato di Polizia che stavano eseguendo un’operazione antidroga. C’era, infatti, fondato motivo che nell’abitazione della venticinquenne, nel centro storico di Modica, ci fosse della droga. Così nel corso della perquisizione domiciliare, gli agenti sottoposero a controllo personale anche l’interessata e le ipotesi si rivelarono fondate perché furono rinvenuti dodici grammi di hashish che, secondo una perizia commissionata dalla Procura della Repubblica, consentivano di confezionare altrettanti spinelli. Scattò, dunque, la denuncia per detenzione di sostanza stupefacente ai fini dello spaccio. Con lei c’era la sorella minore ed anche per questa scattò il deferimento al Tribunale per i Minori di Catania.
DETENZIONE DI DROGA AI FINI DELLO SPACCIO. GUP CONDANNA UNA 25ENNE MODICANA
- Aprile 3, 2008
- 9:50 pm
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