AMMINISTRATIVE. FORSE A MODICA NON SI VOTERA’ IN GIUGNO

C’è un rischio, anche se remoto, che Modica vada alle elezioni amministrative il prossimo anno anziché il prossimo 15 e 16 giugno. Che succede? E’ la burocrazia siciliana, con la sua particolarità, a determinare il dubbio. In buona sostanza, nel decreto pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana in cui si elencano i comuni siciliani in cui si andrà al voto amministrativo, non compare la città della Contea. Questo in quanto a Modica, a differenza di quanto accade in altri comuni in cui i Sindaci si sono dimessi per candidarsi alle elezioni politiche o regionali – è il caso ad esempio di Comiso – non è ancora arrivato il commissario ad acta. Questo perché, il primo commissario indicato dall’Assessorato regionale agli Enti Locali, l’ex dirigente regionale Vincenzo Falgares, ha rifiutato. Non essendosi ancora insediato dunque il funzionario regionale ad acta, non è scattato il percorso procedurale previsto dall’Ordinamento degli Enti Locali della Regione Siciliana, che porta un comune alle elezioni amministrative. Se, ma questo è davvero un caso che ha una percentuale assai bassa che si verifichi, il funzionario regionale che sarà incaricato dall’Assessorato regionale dovesse ancora rifiutare e così ancora quello successivo, scadrebbero i tempi, a termini di legge, per indire le elezioni nella data già sancita dalla giunta regionale. Modica quindi, non andrebbe al voto il prossimo 15 e 16 giugno bensì al primo turno d’amministrative utile e, con l’eliminazione del voto autunnale, potrebbe verificarsi che la città della Contea debba attendere la primavera 2009 prima di conoscere il nuovo primo cittadino ed il nuovo consiglio comunale. Tutto questo è solo una ipotesi. Nella giornata di oggi se ne saprà qualcosa in più, con la pubblicazione, sulla Gazzetta Ufficiale, della “specificità” relativa alla città della Contea che vive la stessa situazione d’impasse che vivono anche Adrano ed Acicatena. Il rischio dunque, di andare al voto nel 2009, è presente, ma dovrebbero verificarsi una serie di concause che fa abbassare di tanto la percentuale che tutto ciò accada. Proprio per questo motivo, la notizia non ha per nulla bloccato la macchina organizzativa, interna ai singoli partiti, relativa alla scelta delle candidature a Sindaco, né tantomeno la ricerca spasmodica di visibilità da parte di alcuni pretendenti alla carica di consigliere comunale.