PROCESSO AL PALIO DELLA CONTEA DEL 2005. PER I TESTIMONI LA PISTA NON ERA PERICOLOSA

Il processo al Palio della Contea edizione 2005 registra una fase favorevole agli imputati. Davanti al giudice unico del Tribunale di Modica, Giovanna Scibilia, sono sfilati, infatti, gli ultimi fantini che presero parte alla kermesse sportiva organizzata dal Comune di Modica. Tutti hanno sostenuto che la pista era in buone condizioni e che ad ogni esibizione gli addetti provvedevano al ripristino della sabbia. E’ stato anche stavolta ribadito, come era avvenuto nella procedente udienza, che il sindaco, Piero Torchi, e l’assessore allo Sport, Mommo Carpentieri, avevano sottolineato che "si trattava di una prova di abilità con finalità turistiche e folkloristiche e, dunque, che non era necessario forzare i cavalli ". In precedenza il consulente tecnico d’ufficio, Barbara Mirenna, aveva rilevato che la parte offesa, il fantino Massimo Vallone, era entrato in Ospedale con due fratture, ne era uscito con una ma che alla luce degli accertamenti non ne risultava alcuna. Sta di fatto che l’interessato lamenta un’invalidità del 40 per cento. Il Palio della Contea oggetto del processo si disputato il 13 agosto del 2005. In quell’occasione si verificò la morte di un cavallo ed il ferimento del suo fantino, Massimo Vallone, appunto, che si è costituito attraverso gli avvocati Adele leggio e Luigi Piccione, il quale, nella sua deposizione, aveva parlato di una pista identica ad uno sterrato. Gli imputati sono Salvatore Migliore, responsabile della manifestazione e che, nello stesso tempo, partecipava al Palio, ed il legale rappresentante della società che organizzò l’evento, Domenico Spadaro, entrambi modicani e difesi dall’avvocato Ignazio Galfo. Sono accusati di lesioni colpose, anche se il secondo è accusato, pure, di frode in pubbliche forniture perchè non sarebbe stata "spalmata" sabbia a sufficienza e a regola d’arte per evitare che il cavallo crollasse. E’ stato escusso anche il dirigente comunale, Valerio Ragusa, il quale ha spiegato tutte le procedure che erano adottate durante la gara e cioè che la sabbia veniva rispalmata ad ogni passaggio del singolo concorrente. Il processo è stato aggiornato al prossimo 13 giugno.

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