Oggi visita doppia del ministro all’agricoltura Paolo De Castro e del suo vice ministro Guido Tampieri accolti dal presidente della Fiera Emaia Salvatore Di Falco, dal sindaco di Vittoria Giuseppe Nicosia e dagli espositori di Agrem 2008 caratterizzata dal suo Made in Sicily e traducibile nella presentazione di un volume d’affari e produttivo pari a 200 milioni di euro. “Considerato che la Sicilia fa 870 milioni di euro- sottolinea il presidente della Fiera Emaia- significa che ad Agrem è presente un terzo della Sicilia agricola”. Aop, Op e i consorzi dell’agroalimentare sono infatti il “volto nuovo” di Agrem. “Siamo partiti- aggiunge Di Falco- dall’idea base che serve fare massa critica per innalzare i livelli di competitività accogliendo peraltro i dettami della nuova Ocm”. Una chiara e precisa indicazione emersa dalle stesse dichiarazioni rilasciate dal ministro De Castro che rivolgendosi alla platea di Agrem ha detto: “Con grande orgoglio dico grazie proprio agli agricoltori per quello che state facendo. Lo dobbiamo proprio a voi se siamo riusciti a realizzare una capacità produttiva pari a 24 miliardi di euro nonostante i gup strutturali e infrastrutturali, eppure non basta, non è sufficiente. Bisogna riuscire a concentrare l’offerta e a fare sistema. L’Ocm ortofrutta premia chi si aggrega canalizzando le misure alle Aop. A questo dobbiamo credere, su questo dobbiamo insistere”. Poi il ministro ha tirato anche le somme dei suoi 20 mesi di lavoro. “Una valutazione che faccio fare alle organizzazioni di categorie, ai sindacati con cui abbiamo lavorato in stretta sinergia e soprattutto lascio che a giudicarmi siano soprattutto i 100 mila agricoltori a cui abbiamo ripianato 6 miliardi di debito con l’Inps”. Dopo il discorso nella Sala Congressi De Castro ha visitato con Di Falco la fiera fermandosi all’Enama, l’ente leader nel settore della meccanizzazione agricola, e con gli studenti dell’Istituto Tecnico Agrario di Vittoria ai quali ha detto. “Dovete credere nell’agricoltura. E’ il vostro migliore futuro. Io sono figlio di agricoltori, poi ho lasciato la mia Puglia ma solo perché avevo voglia di raccogliere la grande sfida dell’innovazione. Come governo abbiamo varato una normativa per agevolare il ricambio generazionale nelle aziende”. Dopo di Castro è stata la volta di Tampieri che ha presieduto la tavola rotonda dedicata proprio al tema delle prospettive future dell’agricoltura e in particolare quella siciliana. Tampieri come De Castro ha sottolineato la necessità dell’aggregazione. “Il mondo mangia, ma c’è un mondo anche che produce. Per portare le merci al mercato e bypassare la concorrenza occorre concentrare la produzione. Un interlocutore forte come lo è la gdo ha bisogno di un interlocutore altrettanto robusto. Gli imprenditori hanno il dovere di aggregarsi”. Poi ha aggiunto anche della necessità di promuovere le produzioni agricole puntando su una grande campagna di informazione che passi attraverso le scuole e le famiglie. “Il benessere nella nostra dieta quotidiana- ha sottolineato Tampieri- come formula di marketing vincente per un’agricoltura di qualità”. Prossimi appuntamenti nell’agenda Agrem: sabato alle ore 11 ancora convegnistica alla Sala Congressi della cittadella. Si discuterà di etica del lavoro e di certificazione di qualità con la presenza della Cgil regionale e della Sogevi di Vittoria. Alle 17 è il momento di fare parlare il suo linguaggio più tecnico e specialistico all’Agrem con il workshop del Dipartimento di Ingegneria Agraria della Facoltà di Agraria di Catania. In “diretta” addetti del settore e operatori potranno formarsi alla “scuola” dell’Agrem assistendo alla dimostrazione tecnica su come impiantare una struttura serricola tecnologicamente avanzata e all’avanguardia. Domenica sera gran finale alle ore 20.30 con la cerimonia di premiazione delle migliori ditte floricole ed orticole che si sono distinte nella produzione e nel marketing. “E’ la migliore tradizione Agrem- dichiara Di Falco- del Grappolo d’oro e del Garofano d’oro a cui non possiamo rinunciare”. Infine appuntamento fisso con l’area delle degustazioni delle produzioni tipiche locali. E ieri spazio per la prima volta anche al pescato di Scoglitti con una degustazione mirata organizzata dalle cooperative di pescatori del borgo marinaro.
Vittoria: De Castro e Tampieri all’Agrem: l’Expo diventa l’agorà dell’agricoltura.
- Marzo 28, 2008
- 3:10 pm
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