UN RECITAL SULLA MADRE DI PEPPINO IMPASTATO. STUDENTI DELL’ALBERGHIERO DI MODICA APPREZZANO

Studenti "esterrefatti" ieri mattina al cospetto dello spettacolo "La madre dei ragazzi", "rapiti" dal recital sulla vita e la lotta di Felicia Bartolotta Impastato, madre, madre di Peppino Impastato, ucciso il 9 maggio 1978, qualche giorno prima delle elezioni e qualche giorno dopo l’esposizione di una documentata mostra fotografica sulla devastazione del territorio operata da speculatori e gruppi mafiosi. Il suo corpo fu dilaniato da una carica di tritolo posta sui binari della linea ferrata Palermo-Trapani. Lo spettacolo ieri ha coinvolto gli studenti dell’Istituto Alberghiero "Principi Grimaldi" che, in silenzio, hanno assistito, nell’Auditorium dell’Istituto "Verga" alla magnifica interpretazione dell’attrice Lucia Sardo, interprete del film "I cento passi" che ieri ha vestito il ruolo della Bartolotta, teso a rivolgere un omaggio alla donna che con la sua lotta costante ha dato una nuova speranza alla Sicilia, una speranza di riscatto e di cambiamento. Un’iniziativa molto interessante, di quelle che nelle scuole dovrebbero proporsi costantemente perché mai come in questi casi, gli studenti hanno assistito senza atteggiamenti superficiali, disinteressati. Gli avvenimenti narrati hanno alternato momenti di lotta ad attimi di vita nel tentativo di ridare un ritratto di questa donna scevro di ideologia e mito. Ai giovani è stata mostrata una Felicia, moglie di un mafioso, che se avesse dovuto attenersi al codice di Cosa Nostra, avrebbe dovuto tacere ed imporre all’altro figlio, Giovanni, il dovere di compiere la vendetta. "La donna – è stato spiegato agli studenti – non ha risposto con la vendetta, ma ha preteso che fosse lo Stato a punire l’assassino di suo figlio". La regia dello spettacolo è stata curata da Marcello Cappelli.

Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su whatsapp
WhatsApp
Condividi su email
Email
Condividi su print
Stampa