Vittoria: E adesso a Kamò va di scena Sicilia di Moda

A Vittoria adesso largo ai vip e ai nomi della moda che conta. Infatti a Kamò arriva adesso Sicilia di Moda e la sua sesta edizione galvanizzerà il secondo e ultimo fine settimana della specialistica della Casa e della Moda Due giorni vissuti a stretto contatto con le suggestive atmosfere dell’universo moda interpretato dalle rielaborazioni creative delle due categorie in gara per il concorso regionale. Quattordici gli stilisti emergenti ,provenienti da tutta l’isola cosi come le sei scuole di Moda, pronte a sfidarsi sul tema della Mediterraneità. “Scelto- spiega Salvatore Di Falco, presidente della Fiera Emaia- perché fortemente simbolico, rappresentativo di un epicentro culturale, sociale ed economico per accattivanti sfide economiche dove il nostro territorio può giocare una carta importante. La Sicilia ha un ruolo determinante se l’asse dell’Europa si sposta verso il Mediterraneo. Attraverso il linguaggio della moda viaggiano anche nuove idee e nuovi traguardi”. Due eventi diversi e insieme complementari caratterizzeranno il concorso: Grande spettacolo nel corso della finalissima di domenica e parata di “stelle” con la presenza di Manuela Villa e la travolgente simpatia di Salvo La Rosa. Splendida cornice per straordinari capi di alta moda che sfileranno sulla passerella del Palamoda. Un tris di collezioni con gli abiti della Scuola Koefia, dello stilista romano e di “cuore” persiano Farhad Re e di Salvo Mazzone, vincitore della scorsa edizione. Cominciando da domani, dalle ore tre del pomeriggio sino alle nove, ci saranno le selezioni dei finalisti che saranno scelti dalla giuria di qualità,presieduta dal direttore della Koefia Giovanni Di Pasquale e composta da operatori della moda e della stampa specializzata. Proclamato il gruppo dei finalisti per ciascuna delle categorie, domenica sera, sul palco del Palamoda, si contenderà la palma della vittoria. “Moda più che mai in primo piano- spiega Toto Clemenza, art-director di Sicilia di Moda- per questo ho allestito il PalaModa con una speciale videografica che con un sapiente gioco di luci e con il supporto di maxi schermi contribuirà a rendere protagonista assoluta ogni singola creazione”. Intanto giovedì pomeriggio si è concluso il secondo dei due appuntamenti dedicati alla convegnistica. Nella Sala Convegni della cittadella fieristica si è discusso di “rivestimento a cappotto”. “E’ un sistema- dice Gianni Berti dell’azienda Licata- Grutol- di isolamento termico che consente di risparmiare energia. Foderiamo una casa come se le mettessimo un cappotto termico allestendo all’esterno degli speciali pannelli isolanti. Dal 2011 tutti gli edifici per essere comprati o venduti avranno bisogno del certificato di rivalutazione energetica. Il rivestimento a cappotto sarà uno degli elementi di valutazione per il suo rilascio”. Anche una parentesi storica sul rivestimento a cappotto. “In Austria è stato adottato già nel 1975 e subito dopo in Germania, paesi dalle rigide temperature- conclude Berti- per la Sicilia sarà l’opposto il cappotto edilizio difenderà dal caldo ma l’obiettivo resta lo stesso: non sprecare risorse energetiche”.

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