Modica. Cerruto: “Integrazione sulla tassa dei RSU si, ma approvata solo dal centrodestra”

L’integrazione sulla tassa dei rifiuti solidi urbani relativa al 2007 e che, la Serit sta notificando in questi giorni ai contribuenti, è stata votata sì dal consiglio comunale, ma soltanto dal centrodesta. E’, in sintesi, quanto scrive il consigliere comunale Nino Cerruto di Una Nuova Prospettiva. "In tema di gestione di rifiuti – denuncia Cerruto – il fallimento è totale in quanto anche in forza del fatto che sono rimaste completamente disattese le prescrizioni normative. Già nel febbraio 2001 una circolare commissariale dell’ Agenzia regionale per i rifiuti e le acque raccomandava a “tutti i comuni di adottare tutte le iniziative per il potenziamento e la razionalizzazione della raccolta differenziat.Ciò consentirà di accrescere il ritorno economico della raccolta differenziata, che costituisce la via principale per evitare penalizzazioni che si ripercuotono inevitabilmente sui cittadini. Ed a maggio 2006 un’altra circolare della Presidenza della Regione riportava che “il mancato raggiungimento dei livelli minimi di raccolta differenziata configurano una violazione della norma in oggetto e danno evidenza di una non corretta gestione dei rifiuti, ambientalmente non sana, e di maggiori costi per l’utenza, derivanti dai crescenti oneri di smaltimento in discarica. E’ sin troppo chiaro che l’aggravio dei costi per la gestione dei rifiuti è dovuto non alla mancanza di una discarica nel territorio comunale, bensì al fatto che non sono state rispettate le norme emanate. Pesante è l’eredità che ci lascia questo sindaco: una città in cui prolifera il clientelismo; le casse comunali ridotte in macerie, per cui si parla già di assumere un mutuo ultradecennale con istituti di credito che le prossime generazioni dovranno pagare; aumenti dei vecchi tributi e nuove tasse per i cittadini; significativa percentua le di evasione fiscale". Sulla vicenda dell’integrazione della tassa sui rifiuti solidi urbani, interviene anche il Comitato per i Diritto del Cittadino, il quale ha raccolto "le lamentele e la rabbia di questi cittadini che ogni giorno lottano per far quadrare il proprio bilancio familiare. Ma, al di là della forte tassazione che il comune ha messo in atto da qualche mese – aggiunge il rappresentante del Comitato, Marco Giurdanella – tale integrazione non va proprio giù ai tanti cittadini che pazientemente e civilmente si sacrificano a separare i rifiuti in casa e a riporli nei cassonetti per la raccolta differenziata. Perché a Modica non avviene ciò che avviene in altri comuni della provincia più virtuosi, come ad esempio a Comiso dove chi più differenzia meno paga? Arrivando anche a beneficiare di uno sconto del 40 per cento sulla Tarsu? A Modica invece, non solo, non viene praticato tale sconto, ma, addirittura, si aumenta la Tarsu di una percentuale del 65 per cento in due anni, scoraggiando e demotivando, in questo modo, chi già fa una seria raccolta differenziata".

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