Modica: Le scadenze elettorali non si tramutino in trauma per la città

Un invito alla maggioranza di centrodestra perchè, le future scadenze elettorali, non si tramutino in un trauma per i cittadini, la città, la coalizione ed i consiglieri comunali. L’invito ad una riflessione comune, proviene dal presidente di Iniziativa Popolare, Giuseppe Lavima, dopo avere analizzato l’attuale momento politico a livello nazionale e regionale e che non può non avere ripercussioni anche a livello locale. "Ambedue gli eventi – spiega Lavima – sono avvenuti prima della scadenza naturale del mandato ricevuto dagli elettori con conseguente indizione di nuove elezioni. Tale situazione, configura una necessaria e doverosa riflessione da parte di tutti e non solo all’interno dei rispettivi partiti di appartenenza, ma anche da parte della città, dei cittadini e delle forze politiche che compongono la maggioranza. Sarebbe un evento politicamente traumatico per i cittadini, i quali, a distanza di poco tempo dall’aver dato piena e totale fiducia alle amministrazioni interessate, si vedrebbero non tenuti nelle debite considerazioni nonostante il largo consenso elettorale dato, per le scelte operate da altri; la città si vedrebbe privata di quel progetto di sviluppo contenuto nel programma elettorale, spalmato su tutto l’arco dei cinque anni di legislatura per il quale è stato chiesto il consenso, determinando un freno ed un’ingiustificata interruzione che la città, in un momento particolarmente delicato, si troverebbe a subire. Anche la coalizione si vedrebbe privata di quel progetto condiviso e portato avanti in campagna elettorale in modo unitario. Un evento traumatico – aggiunge l’esponente di Iniziativa Popolare – anche per tutti i consiglieri comunali in carica, i quali, dopo essersi spesi in una campagna elettorale, a distanza di soli otto mesi, loro malgrado, si troverebbero decaduti". Lavima invita la maggioranza di centrodestra, ad aprire un momento di riflessione attorno a queste problematiche, non solo da parte dei partiti e di tutte le forze politiche, ma anche della città e dei cittadini.

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