Modica: Scarso commenta il regolamento sull’affido familiare ai minori

Il consiglio comunale, approvando all.unanimità il regolamento sull.affido familiare ai minori, ha fatto si che, seppur breve, quella di mercoledi sera della civica assise è stata una seduta importantissima". E’ il commento del presidente del consiglio, Enzo Scarso, il quale aggiunge che, "il provvedimento avrà una incidenza immediata nella società civile in termini di prevenzione delle devianze giovanili e di sostegno ai nuclei familiari in difficoltà. L’affidamento familiare consiste nell’accoglienza di un minore per un periodo di tempo determinato presso una famiglia, un single o una comunità di tipo familiare, qualora la sua famiglia d’origine stia attraversando un momento di difficoltà e per vari motivi, non riesca a prendersi temporaneamente cura dei figli. E. caratterizzato dalla temporaneità, dal mantenimento dei rapporti con la famiglia d’origine e dal rientro del minore nella propria famiglia d’origine. L’affidamento è consensuale nel caso sia condiviso e approvato dai genitori o giudiziale nel caso sia disposto dell’Autorità Giudiziaria e si potrà ottenere su richiesta della famiglia naturale ai servizi socio- assitenziali territoriali di residenza e/o su proposta dei servizi stessi o in seguito a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Come si comprenderà aggiunge Scarso – si tratta di un provvedimento assai rilevante per tutto il territorio comunale e la relativa società civile alla quale viene offerto, da parte dell.ente locale, un servizio fondamentale per garantirne l.integrità a partire dai soggetti più giovani e purtroppo anche più svantaggiati". Il presidente del consiglio, al di là della portata obiettiva dell.atto, esprime anche la sua più viva soddisfazione per la votazione all.unanimità che l.atto in questione ha fatto registrare. "Una dimostrazione – conclude Scarso – di come la civica assise tutta, sappia valutare con obiettività e lungimiranza gli atti che realmente offrono un servizio alla collettività, votandoli senza tenere conto del ruolo di maggioranza od opposizione".

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