Modica: Archiviato il fascicolo per uno dei coinvolti nell’incidente in cui perse la vita il giovane Spadalucente

La Procura della Repubblica di Modica ha deciso di archiviare il fascicolo riguardante uno degli automobilisti coinvolti nel tragico incidente della strada avvenuto il 14 gennaio dello scorso anno, dove per la vita il ventinovenne elettricista modicano Antonino Mirmina Spadalucente. Il sinistro si verificò sulla Via Modica Ispica. Si è chiuso, dunque, il procedimento a carico del conducente la Ford Fiesta, G.A., patrocinato dall’avvocato Salvo Maltese, che non aveva nominato alcun consulente di parte. In sostanza questi fu coinvolto involontariamente nell’episodio, Il consulente tecnico d’ufficio nominato dalla Procura della Repubblica, il geometra Alfio Punzone, di Paternò, nella ricostruzione del grave fatto aveva spiegato l’andamento dei veicoli, chiarendo le diverse posizioni. La Volkswagen Polo condotta dal pensionato G.D.R. stava svoltando a sinistra per accedere in uno spiazzale privato. La manovra sarebbe stata quasi completata. La velocità presunta del veicolo si fa ricondurre tra i 10 ed i 15 chilometri orari. Fu su questo veicolo che era posizionato in direzione Modica-Pozzallo, che la motocicletta Honda 600 di Mirmina Spadalucente, impattò e precisamente sulla parte posteriore destra. Poi il volo finito contro la Ford Fiesta che seguiva a distanza, nella stessa direzione della Polo, sembra ad una velocità di 30-40 chilometri orari. La moto proveniva dal senso opposto. Pare che la velocità sostenuta dal conducente fosse tra i 150 ed i 160 chilometri orari mentre nel tratto di strada interessato, al momento dei rilievi effettuati dalla polizia municipale e, comunque, rilevato dal Ctu nel corso del sopralluogo successivo, è rilevabile il cartello del limite di velocità a 40 chilometri orari. La famiglia della vittima è patrocinata dall’avvocato Giovanni Favaccio, che ha nominato, quale perito di parte, Salvatore Cassibba di Comiso, mentre il conducente la Polo ha nominato, Giovanni Papanno tramite l’avvocato Vincenzo Iozzia.