Distretto luogo di elezione turistica. A Milano, Palazzo Mondatori, presentata la nuova immagine del Val di Noto. Torchi:”Il Nord apprezza il nostro sistema di sviluppo innovativo”

Si è presentato alla stampa nazionale come il consorzio di comuni a marchio Unesco dalla eccellenze, naturali, culturali ed enogastronomiche. A Palazzo Mondadori, il presidente del Distretto del Sud-Est e sindaco della città della Contea, Piero Torchi, i sindaci di Noto e Piazza Armerina, Corrado Valvo e Maurizio Prestifilippo, oltre a numerosi amministratori locali, hanno spiegato ai giornalisti gli sforzi dei singoli comuni soci e della Regione nell’incentivare una politica di reale impulso a nuovi investimenti nel settore dei servizi e della recettività alberghiera, migliorando l’ospitalità sia in termini numerici che qualitativi, esaltando la naturale capacità, tutta siciliana, di accogliere il turista non come semplice risorsa, ma come viaggiatore, proteso alla scoperta dell’anima di questa impareggiabile terra. Nel corso dell’incontro con i giornalisti, preceduto dalla proiezione di un video, si è parlato di numeri. Nel panorama turistico siciliano e nazionale, il Distretto Cultrale Sud Est, nato nel gennaio del 2007 – sulla scia del riconoscimento dell’Unesco per ‘Le citta’ tardo barocche della val di Noto’ considerate, dal 2002, patrimonio dell’umanita’ – il consorzio siculo ha visto incrementare le presenze in Val di Noto del 20 per cento, nel corso delle due ultime stagioni turistiche, sulla scia di una costante valorizzazione del territorio e delle eccellenze culturali e enogastronomiche. ‘Negli ultimi due anni – ha osservato Torchi- c’e stato un incremento del 20 per cento delle presenze’ in Val di Noto e in quello che e’ diventato il distretto: ‘abbiamo acquisito visibilita’ in Italia e i tempi sono maturi per puntare alla clientela del Nord Europa concorrendo con la Spagna, la Grecia e Cipro’, luoghi di elezione per i turisti in arrivo da quella parte del Vecchio Continente. Punti di forza del consorzio siciliano – ha aggiunto Corrado Valvo, sindaco di Noto- che mira ad attrarre ‘un turismo d’elite e consapevole’ e che ha visto ‘triplicata’ la capacita’ ricettiva – ‘la bellezza del territorio, la tradizione culturale e enogastronomica, la qualita’ delle strutture di accoglienza e la concorrenzialita’ dei prezzi’, in un quadro di miglioramento complessivo delle infrastrutture della zona”. ‘Con il Distretto, che comprende 10 comuni e cinque Province’ di diversa estrazione politica – ha sottolineato ancora Torchi – si e’ ‘manifestata la capacita’ di superare le barriere dei confini e delle ideologie. Si e’ dimenticata l’appartenenza e si sono superati i campanilismi. E’ un fatto molto importante – ha puntualizzato – perche’, per la prima volta, invece di farci imporre scelte e progetti siamo noi che ci siamo dati un progetto’. Un progetto, ha cocnluso, che sta dando vita al ‘primo vero distretto produttivo del Sud e ad una nuova immagine della Sicilia: moderna, produttiva, libera da preconcetti’. “Strategie comuni per difendere l’integrità del territorio, mostre di artisti di fama mondiale da esportare nel Val di Noto per valorizzare il suo patrimonio Mondiale”. Lo ha detto Vittorio Sgarbi, assessore alla Cultura del comune di Milano, al termine dell’incontro con la delegazione del Distretto culturale del Sud Est. "Milano – ha detto il critico d’arte- può sostenere interessanti valori artistici in un territorio che può favorire il turista di fronte ad un’offerta di qualità”.

Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su whatsapp
WhatsApp
Condividi su email
Email
Condividi su print
Stampa