VIOLENZA SESSUALE E VIOLENZA CARNALE. TRE RINVII A GIUDIZI A MODICA

Pesantissime accuse per un uomo di 54 anni, modicano, che ieri è stato rinviato a giudizio dal Giudice per le Udienze Preliminari del Tribunale, Michele Palazzolo. L’indagato, E.P., patrocinato dall’avvocato Fabio Borrometi(nella foto), è accusato di violenza sessuale aggravata, violenza carnale aggravata, lesioni e violenza privata. Insieme con lui compariranno davanti ai giudici ordinari, S.F., una donna di 44 anni, che risponde di ingiurie, e M.R., 42 anni, che risponde di violenza privata, entrambi di Modica, difesi dall’avvocato Francesco Riccotti, il prossimo 23 aprile. A denunciare l’episodio inquietante una badante polacca, B.N., ed il convivente, M.T., questi modicano, che si è costituito in giudizio attraverso l’avvocato Enrico Trantino. I fatti si riconducono al mese di aprile del 2005. Secondo la denuncia, presentata dalla vittima, oramai rientrata in Polonia, il cinquantaquattrenne l’avrebbe assunta per assistere l’anziano padre. Un giorno avrebbe tentato l’approccio, fino a chiedere specificatamente un rapporto orale e, poi, completo. Nonostante il diniego della presunta vittima, l’indagato sarebbe riuscito, con la forza, a portare a compimento i suoi intenti. Dalle accuse mosse dalla donna, si sarebbe passati al coinvolgimento della quarantaquattrenne, convivente dell’imputato, che avrebbe ingiuriato il compagno della polacca, mentre in un’occasione, il principale accusato si sarebbe recato a casa delle due parti offese insieme all’amico quarantaduenne perpetrando la violenza privata. Il Gup ha accolto la richiesta di rinvio a giudizio avanzata dal pubblico ministero, Domenico Platania. L’avvocato Borrometi ha prodotto delle lettere che la donna polacca aveva inviato all’imputato che hanno toni assolutamente contraddittori rispetto alle accuse che sono state mosse all’uomo.

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