PROVINCIA DI RAGUSA. Incontro con i responsabili delle residenze per anziani. Progetto per la qualificazione della terza età

Incontro con i responsabili delle residenze per anziani presenti nella nostra provincia per avviare una fattiva collaborazione nella realizzazione di un progetto che vuole mettere al centro dell’azione amministrativa dell’assessorato alle Politiche Sociali proprio i cittadini della terza età. Le “case di riposo” sono spesso individuate come l’ultima spiaggia dell’anziano, il luogo dove per i più svariati motivi, le famiglie affidano anziani non autosufficienti. La realtà, a volte, è ben diversa. Sono, infatti, numerosi gli anziani autosufficienti ospitati in queste residenze. Ecco che l’assessore Raffaele Monte ha in mente un progetto per dare all’anziano un ruolo di centralità nella crescita sociale e culturale della nostra provincia. “In questi ultimi mesi la programmazione dell’assessorato provinciale alle Politiche Sociali si è caratterizzata – afferma Monte – per una intensa serie di attività rivolte agli anziani e finalizzate a migliorare i loro rapporti interpersonali e la qualità della loro vita attraverso l’offerta di momenti ricreativi e di socializzazione che hanno interessato diversi comuni della nostra provincia. La promozione di attività ricreative, culturali e di aggregazione è solo uno degli aspetti della nostra azione che ha permesso di coinvolgere le numerose associazioni di anziani presenti nel territorio provinciale favorendone le attività di animazione di socializzazione. Ma proprio sulla scorta delle attività organizzate in questi ultimi mesi che hanno registrato l’attiva ed entusiastica partecipazione di numerosi anziani della nostra provincia, ecco che abbiamo intenzione di allargare il raggio di azione coinvolgendo anche altre realtà operanti nell’erogazione di servizi e prestazioni agli anziani. Così abbiamo coinvolto i responsabili delle residenze per anziani nell’elaborazione di un progetto che sia in grado di integrare l’anziano e la famiglia affinché lo scambio generazionale e la trasmissione di valori di saperi avvenga in maniera ancora più proficua”.

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