Modica: Il sindaco solidale con il collega di Ragusa per recuperare i fondi per il recupero di Ibla

“Sono assolutamente solidale con il Sindaco Di Pasquale e con l’Amministrazione Comunale di Ragusa per la battaglia che sta conducendo al fine di salvaguardare i fondi regionali previsti per il recupero di Ibla”. Con questa dichiarazione il Sindaco di Modica e Presidente del Distretto Culturale del SudEst, Piero Torchi, si associa alla ferma richiesta dell’Amministrazione Comunale di Ragusa, rivolta al Parlamento Regionale ed al Governo della Regione, di non votare l’emendamento che sopprimerebbe di fatto il fondo della legge speciale su Ibla, ripartendo la provvista finanziaria a favore dei Comuni Siciliani patrimonio dell’umanità. “Le richieste che da tempo formuliamo al Governo Regionaleed all’Ars – prosegue Torchi – è quella di risorse aggiuntive che accompagnino i Comuni oggetto del riconoscimento UNESCO verso una reale politica di salvaguardia dei centri storici e consentano la creazione delle infrastrutture necessarie. In alcun caso abbiamo immaginato che ciò possa avvenire a danno di una misura consolidata per Ragusa, ma, al contrario, esportando con nuove risorse, l’esperienza virtuosa da anni vissuta nel capoluogo ibleo. Siamo pertanto assolutamente contrari a qualsiasi gioco al ribasso che comprometta quanto già acquisito, continuando invece a sostenere la necessità di risorse aggiuntive per i Comuni Unesco, che garantiscano condizioni di sviluppo estese a tutti i siti. Per fare questo basterebbe non continuare nella logica trasversale delle tabelle di spesa discrezionali allegate alla finanziaria, che alimentano iniziative discutibili e spesso estemporanee, ma al contrario rimodulare i fondi per agganciarli allo sviluppo serio e strutturale dei singoli territori”. In questo senso il Sindaco Torchi e l’Assessore Scucces incontreranno martedì prossimo alle 16.00 a Palazzo San Domenico, la Soprintendente ai BB.CC. di Ragusa, arch. Vera Greco, unitamente ai rappresentanti dei Comitati per Modica Alta, al fine di individuare l’eventuale proposta progettuale condivisa da presentare al Governo Nazionale non appena verrà emanata la circolare che disciplina i fondi per la mobilità alternativa a favore dei Comuni Unesco prevista nella recente finanziaria.

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