FONDI EX INSICEM. DICHIARAZIONE DI ABBATE: “SI CHIUDE POSITIVAMENTE PER LE AZIENDE IBLEE LA CONCERTAZIONE RIGUARDANTE

“Si chiude positivamente per le aziende iblee la concertazione riguardante la stesura del regolamento attuativo dei fondi Ex-InSiCem, in particolare riguardo gli emendamenti presentati dal sottoscritto ed appoggiati unanimemente dai Capigruppo Consiliari e dai Componenti la V Commissione del Consiglio Provinciale, col fine di estendere i benefici al maggior numero di imprese e sottolineando le regole per il comparto agricolo che era totalmente escluso dal bando. Nello specifico gli emendamenti approvati renderanno possibile per le realtà imprenditoriali di accedere oltre alla costituzione, allo sviluppo ed alla ristrutturazione anche alla riconversione in indirizzi alternativi; l’estensione della durata del finanziamento ad un massimo di dieci anni per rendere meno onerosa la quota annuale; sarà possibile anche estendere le agevolazioni alle imprese che, avendo presentato un piano industriale valido, necessitano di regolarizzare la propria posizione in materia di fisco, lavoro, ambiente e sicurezza, tramite un intervento finanziario separato con i consorzi fidi che devono essere sanate entro l’istruttoria della pratica. Per quel che riguarda il mondo agricolo, al fine di equipararlo agli altri comparti, segnatamente alle valutazioni economiche ed ai livelli occupazionali, si dovranno usare come riferimento le tabelle e le valutazioni economiche vigenti e riconosciute dagli assessorati regionali all’agricoltura, all’I.P.A., I.N.P.S. Questi sono i quattro emendamenti a firma del sottoscritto che hanno modificato la bozza iniziale del tavolo tecnico, che vengono ulteriormente supportati nella stesura dei regolamenti da raccomandazioni, esclusivamente fatte e messe a verbale che riguardano il mondo agricolo, e assunte come proprie dal tavolo di concertazione, all’interno delle quali si precisa il rapporto giornate lavorative delle aziende agli assunti degli altri settori. Per il recupero dei mancati finanziamenti a causa dei “de minimis”, i consorzi fidi si impegneranno ad attuare un tasso di interesse concordato inferiore a quello degli altri comparti produttivi. Questo è il sunto di una iniziativa che vuole marcare positivamente la possibilità di recupero e crescita del mondo produttivo, sia esso artigiano, commerciale o agricolo, dando a tutte le 32200 aziende della provincia di Ragusa l’occasione di aderire al bando per l’assegnazione dei fondi Ex-InSiCem che finalmente lascia intravedere una reale e definitiva assegnazione.

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