Modica: Un cittadino lamenta l’atteggiamento di un’operatrice dell’Enel molto “accesa!!!”

“Trattato a pesci in faccia”. E’ la denuncia di un cittadino modicano che lamenta l’atteggiamento quasi seccato da parte di un’operatrice dell’Enel al quale si era rivolto dopo avere chiamato il numero verde della società per la distribuzione elettrica per avere delle informazioni. “Ho spiegato all’interlocutrice che ho chiamato alle 14,30 di ieri e della quale ho annotato il nome, Sara, per le mie rimostranze – dice l’utente – per l’informazione circa la disattivazione di un contatore ancora attivo nonostante la casa sia disabitata ed in condizioni disastrose che gli eredi della originaria proprietaria mi hanno venduto e l’operatrice mi ha detto di procurarmi una bolletta”. Inutili sono stati i tentativi dell’uomo di spiegare l’impossibilità a reperire una ricevuta Enel. “Nonostante tentassi di fare capire alla telefonista le mie difficoltà – prosegue l’interessato – la signorina sovrapponeva ripetutamente la sua voce, con toni infastiditi ed addirittura usando un atteggiamento quasi a farsi beffa di me, parlandomi con i toni che spesso sono usuali nei confronti dei bambini. Ho fatto rilevare che avrei protestato e in risposta ha ribadito: “Si procuri la bolletta e richiami”. Poi mi ha staccato senza nemmeno salutarmi”. L’utente chiede conto e ragione facendo rilevare come non sia un caso sporadico che operatori dei servizi pubblici trattino la gente senza rispetto, quasi a sovvertire le parti. “In molti – conclude l’uomo – sono convinti che quando rispondono al telefono ci facciano un piacere dimenticando che sono loro a doverci dare un servizio quando più chiaro possibile e che non è il cittadino ad essere al loro servizio”.

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