RAGUSA: UN TAVOLO TECNICO PER STUDIARE L’OTTIMALE UTILIZZO DELLE ACQUE DELLA DIGA S. ROSALIA Ne fanno parte, per il Comune, il Vice Sindaco e Assessore allo Sviluppo Economico Giovanni Cosentini e l’Assessore al Territorio

L’Amministrazione Comunale di Ragusa esprime viva soddisfazione per l’insediamento, avvenuto venerdì scorso, del tavolo tecnico che procederà allo studio della problematica connessa all’utilizzo delle acque dell’invaso della Diga di S. Rosalia ed alla redazione de un primo bilancio idrico territoriale. Del tavolo tecnico, sorto nell’ambito della collaborazione fra lo CSEI di Catania, il Comune di Ragusa, la Provincia Regionale di Ragusa, il Consorzio Bonifica n.8, l’Agenzia regionale dei Rifiuti e delle Acque e l’Assessorato Regionale Agricoltura e Foreste, fanno parte Barbagallo, Rettore della Facoltà di Agraria, Noto, rappresentante del CSEI di Catania, Cosentini, Vice Sindaco e Assessore allo Sviluppo Economico, Migliorisi, Assessore al Territorio ed Ambiente, Gaetano D’Onufrio e Giuseppe Arezzo, rispettivamente Amministratore Provvisorio e rappresentante del Consorzio di Bonifica n. 8, Antoci, Presidente della Provincia Regionale di Ragusa, Cataudella, rappresentante dell’ente Provincia, Pezzini dell’Agenzia dei Rifiuti e delle Acque. I componenti il tavolo tecnico hanno assunto impegno di confrontarsi con le altre realtà interessate alla problematica trattata e valuteranno la possibilità di estendere il proprio intervento ad uno studio a supporto della fattibilità dell’acquedotto rurale dell’altopiano ragusano. L’Amministrazione Comunale di Ragusa è oltremodo convinta che da uno studio rigoroso della variegata realtà connessa all’invaso di S. Rosalia possa, da una parte, farsi chiarezza sulla effettiva situazione attuale di fabbisogni e disponibilità delle risorse, dall’altra, individuare le modalità ed i percorsi per uno sfruttamento razionale ed ottimale delle risorse idriche.

Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su whatsapp
WhatsApp
Condividi su email
Email
Condividi su print
Stampa