COLPO ALLA BANCA AGRICOLA. POZZALLO, C’E’ UN TERZO INDAGATO

Concluse le indagini sulla rapina ai danni dell’agenzia della Banca Agricola Popolare di Ragusa dello scorso 30 luglio. La novità è che nel registro degli indagati è spuntata una terza persona. Oltre, infatti, ai pregiudicati palermitani, Paolo Ferruggia, 24 anni, e Domenico Urso, 22 anni, che furono raggiunti dal provvedimento restrittivo mentre erano già richiusi nel carcere dell’Ucciardone, nel capoluogo siciliano, risulta indiziato un altro pregiudicato, parente di uno dei due reclusi che, secondo gli inquirenti, avrebbe fatto il basista. Rispetto ai due detenuti, a quest’ultimo viene contestata, comunque, l’associazione semplice. La magistratura inquirente, insomma, li ritiene gli autori della rapina. Ferruggia ed Urso erano stati arrestati il tre agosto per lo stesso reato anche se perpretrato a Ispica, quando le rapine avevano fruttato circa centoquarantamila euro. Lo scorso 30 luglio avevano preso di mira la filiale di Pozzallo della Banca Agricola Popolare di Ragusa, in Via Torino . I due palermitani, secondo gli inquirenti aiutati al terzo indagato, si erano introdotti all’interno dell’istituto intorno alle 11,30 con il volto parzialmente coperto dalla visiera di cappellini, ed armati di taglierino ed avevano minacciato il cassiere. Si fecero consegnare circa diciassettemila euro. Alla loro individuazione si è giunti attraverso la ripetuta visione dei filmati dell’impianto televisivo a circuito chiuso dell’istituto di credito.

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