Nove persone, in larga parte residenti o, comunque, proprietari di immobili, hanno testimoniato ieri davanti al Collegio Penale del Tribunale di Modica(Scibilia, Di Marco e Rubino). Si tratta del processo sulle concessioni per la costruzione del kartodromo, in Contrada Bellamagna-Zimmardo, e di un impianto di biomassa, a Cava Giarrusso. E’ stato Angelo Iabichino, esponente del Movimento Azzurro, tra i 9 chiamati a deporre dal pm Maria Mocciaro, a denunciare strane accelerazioni nel rilascio di concessioni. “Avevo presentato – ha spiegato – istanza per realizzare un chiosco. Sono ancora in attesa. Le concessioni per il kartodromo e per l’impianto di biomassa, invece, furono rilasciate”. I 9 testimoni-residenti hanno rimarcato quasi all’unisono la diversificazione dei tempi di rilascio. “I nostri progetti – hanno detto – avevano tempi lentissimi, i 2 inquisiti sono andati speditamente. Ci sono state persone che hanno cercato di essere molto persuasive per farci vendere. Nessuno ha ceduto. Ci è stato anche detto che se non avessimo fatto costruire gli impianti si sarebbero persi i finanziamenti”. Nelle precedenti udienze Giovanni Di Stefano, dirigente della sezione Beni Archeologici della Sovrintendenza di Ragusa, aveva affermato che non c’erano vincoli archeologici nelle particelle di territorio interessate al processo, mentre il capitano Giuseppe Morale, all’epoca tenente in quota alla Compagnia dei Carabinieri di Modica, il maresciallo Raimondo e del brigadiere Tosto, quest’ultimo del Nucleo Operativo Ecologico, avevano confermato tutti i contenuti dell’indagine scaturita da esposti presentati dai residenti delle due zone, dal Movimento Azzurro e da Legambiente. Nel processo di rilevante importanza è la costituzione di parte civile del Ministero per l’Ambiente, e degli assessorati regionali allo Sviluppo Economico, al Territorio ed Ambiente, all’Agricoltura e Foreste e ai Beni Culturali ed Ambientali, attraverso l’Avvocatura dello Stato rappresentata dall’avvocato Maimone, oltre al Movimento Azzurro, a Legambiente, ed ai proprietari di alcuni terreni confinanti con le aree sottoposte ai vincoli ambientali e paesaggistici, rappresentati dagli avvocati Borrometi, Serra e Giurdanella, e del Comune di Pozzallo, attraverso l’avvocato Terranova.
PROCESSO SULLE LICENZE PER KARTODROMO E IMPIANTO DI BIOMASSA. MODICA:DAVANTI AI GIUDICI I RESIDENTI
- Ottobre 11, 2007
- 3:02 pm
Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su whatsapp
WhatsApp
Condividi su email
Email
Condividi su print
Stampa