Sono stati celebrati i funerali di Salvatore Linguanti, il ventinovenne modicano deceduto nella divisione di Neurochirurgia dell’Ospedale “Cannizzaro” di Catania, dopo quattro giorni di coma, a seguito dell’incidente stradale autonomo avvenuto lo scorso venerdì, intorno alle 15, al km 104,600 della scorrimento veloce Modica-Pozzallo. Il rito funebre si svolgerà presso la Chiesa Madre di San Pietro. La salma è rientrata a Modica questo pomeriggio, anche se la morte si fa risalire alle 8 di martedì. Salvatore Linguanti aveva prima lavorato presso un’officina meccanica per ciclomotori per cui era molto conosciuto tra i giovani in città. Da circa un anno faceva il ragioniere presso l’officina meccanica di Giuseppe Boscarino, nella Zona Artigianale. Proprio venerdì scorso, finito l’orario di lavoro antimeridiano, aveva deciso di recarsi a Marina di Modica dove probabilmente doveva pagare alcuni bollettini per tasse automobilistiche al fine di evitare le lunghe file negli uffici cittadini. “Quel giorno – dice il titolare dell’azienda – Salvatore aveva deciso di mangiare un panino e di recarsi a Marina di Modica. Quando abbiamo riaperto, non abbiamo fatto caso al ritardo che stava portando perché sapevamo che doveva arrivare dalla frazione balneare. Cosa sia avvenuto non lo sappiamo. Abbiamo, però, successivamente, ricevuto una telefonata, tragica, e ci siamo recati sul posto”. Resta un giallo sulla vicenda: Salvatore Linguanti aveva con se bollettini e oltre mille euro in contanti che, pare, non siano stati ritrovati. La polizia stradale, intervenuta sul posto, ha al vaglio tutti i dati rilevati nel corso degli accertamenti esperiti in loco, comprese le dichiarazioni del conducente l’autoarticolato che ha assistito all’evento. La Bmw 530 D condotta dal giovane avrebbe colliso prima di sfondare il guard rail e precipitare nel vuoto, con i gemelli del rimorchio dell’autoarticolato. Il guard rail probabilmente ha fatto da rampa di lancio. Il 2007 non è stato clemente per i modicani. Tantissimi i decessi per incidenti stradali. Si è iniziato con le morti di Antonino Mirmina Spadalucenti e Francesco Paolo Piano, avvenuti, distintamente, ma lo scorso gennaio in Via Modica Ispica, per passare alle tragedie dei vari Raffaele Pluchino, Emilio Giannone, Concetto Cannata e Alfio Iacono per non dire dei tanti incidenti gravissime le cui vittime sono rimaste in coma, per ultimo il diciassettenne C.V., investito lunedì in Contrada Catanese, e ricoverato in prognosi riservata a Catania.
MODICA. SVOLTI I FUNERALI DI SALVATORE LINGUANTI
- Ottobre 3, 2007
- 5:19 pm
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