Modica: Impegno con la città sullo stop privatizzazione dell’acqua

“Abbiamo assunto un impegno con la Città, con le Associazioni, con gli studenti e con il Consiglio Comunale e lo abbiamo mantenuto, dimostrando coerenza e soprattutto smentendo quanti in queste settimane hanno hanno tentato di imbastire una polemica politica fondata sul nulla, piuttosto che apprezzare il coraggio di sostenere le scelte”. Questo il commento del Sindaco di Modica Torchi, all’indomani del voto sull’Ato Idrico con il quale il Comune di Modica, grazie alla propria percentuale, risultata alla fine decisiva, ha determinato la revoca della gara d’appalto per l’individuazione del socio privato e lo stop di fatto alla privatizzazione dell’acqua. “Ci piacerebbe adesso che per manifestare altrettanta coerenza chi ha portato il dito senza conoscere i fatti e soprattutto chi ha pensato di utilizzare la buona fede di studenti, associazioni e persino di padre Alex Zanotelli, avesse il buon gusto di riportare la verità dei fatti”. Forti anche le motivazioni della scelta espressa dalle Amministrazioni e dalle Città:” La nostra non è una posizione pretestuale o frutto di una scelta ideologica a priori – prosegue Torchi – ma l’attenta valutazione di benefici e costi che lieviterebbero in maniera incredibile a carico dei cittadini, sulla natura del servizio, per sua definizione non gestibile con le procedure ordinarie attesa l’importanza primaria del bene, e persino sulla natura stessa dell’Ato. Per questo siamo convinti che oggi siano maturi i tempi per una riflessione più completa, che rimetta in discussione la natura stessa e l’esigenza dell’Ato, a partire dai costi di gestione, paurosi per i contribuenti a fronte dei servizi erogati”.

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